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SVIZZERATreni: 10% delle chiamate si interrompono

05.09.14 - 14:32
Il dato è stato estrapolato da un test condotto in luglio
KEYSTONE / Steffen Schmidt
Treni: 10% delle chiamate si interrompono
Il dato è stato estrapolato da un test condotto in luglio

BERNA - Sui treni svizzeri un colloquio telefonico su dieci subisce interruzioni, perlomeno stando a un test effettuato in luglio dalla rivista specializzata "Connect". Le FFS e gli operatori telefonici - che tuttavia relativizzano il risultato - vedono confortata la loro strategia di potenziamento annunciata la settimana scorsa, volta a migliorare la ricezione della rete mobile.

Orange, con il migliore risultato, precede di poco i concorrenti Swisscom e Sunrise, indica il test il cui esito, illustrato oggi durante la trasmissione "Espresso" della radio svizzerotedesca SRF, non rallegra Swisscom, come ha riconosciuto una sua portavoce. Il maggiore operatore telecom elvetico si giustifica tuttavia affermando che al momento del test stava per procedere a un cambiamento di frequenza, "il che ci ha obbligati a rimandare i miglioramenti previsti". "Le nostre misurazioni attuali mostrano tutt'altra situazione", ha dichiarato la portavoce.

Stessa campana presso Sunrise: il test è stato condotto durante un periodo "estremamente ricco" di trasformazioni, ha affermato il direttore operativo Elmar Gasser. Sunrise sta attuando modifiche considerevoli sulla sua rete, che dovrebbero consentire un risultato migliore al prossimo test, ha sottolineato.

Swisscom, Sunrise e Orange hanno appena concluso un accordo con le FFS per migliorare la ricezione della rete mobile nei treni regionali nel corso dei prossimi anni. A tale scopo, circa 1'700 carrozze verranno equipaggiate con ripetitori, è stato annunciato lo scorso 2 settembre. Gli investimenti superano i 300 milioni di franchi, e si spera nell'aiuto della Confederazione e dei Cantoni.

Fra il 2010 e quest'anno il consorzio InTrainCom - che raggruppa i tre operatori - in collaborazione con le Ferrovie ha già installato ripetitori sui treni a lunga percorrenza. Entro il 2020 toccherà ai convogli regionali. L'accordo diventerà effettivo a condizione che le FFS trovino una soluzione a livello finanziario con Cantoni e Confederazione, ma i preparativi per l'installazione sono già cominciati. La novità riguarderà circa 900'000 passeggeri al giorno.

"Sarebbe tuttavia sbagliato aspettarsi in futuro una ricezione come quella che si ha in città o a casa", avverte il capo di FFS Informatica Peter Kummer. Oltre 1000 passeggeri concentrati in uno spazio ridotto, che si spostano a 200 chilometri orari da una cella di telefonia mobile all'altra costituiscono una sfida enorme e restringono de facto la qualità".

ats

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