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SVIZZERATutte le star di Davos

16.01.18 - 15:30
Numerosi capi di Stato arriveranno nella località grigionese. E non solo. Presenti anche attori hollywoodiani e cantanti. L'atteso discorso di Trump è fissato per il 26 gennaio
Keystone
Tutte le star di Davos
Numerosi capi di Stato arriveranno nella località grigionese. E non solo. Presenti anche attori hollywoodiani e cantanti. L'atteso discorso di Trump è fissato per il 26 gennaio

DAVOS - I grandi del pianeta torneranno a trovarsi fra loro a Davos (GR) la settimana prossima: l'ospite più atteso è il presidente americano Donald Trump, ma non mancano altre personalità di spicco. Al Forum economico mondiale (WEF) parteciperanno anche cinque consiglieri federali.

«Una collaborazione globale sarà decisiva durante l'anno in corso: ecco perché è essenziale avere con noi Trump», ha spiegato il presidente e fondatore del WEF, Klaus Schwab, in una conferenza stampa di presentazione organizzata nella sede del WEF, a Cologny (GE). Trump è il primo presidente Usa a partecipare a un incontro annuale del Forum dai tempi di Bill Clinton, che era arrivato nei Grigioni nel 2000.

Pezzi da 90 - All'appuntamento previsto fra il 23 e il 26 gennaio vi saranno anche altri pezzi da novanta come il presidente francese Emmanuel Macron (discorso fissato per il 24 gennaio), la prima ministra inglese Theresa May, il premier indiano Narendra Modi - che terrà il discorso d'apertura - e il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker.

Merkel assente - Mancherà invece ancora una volta all'appello la cancelliera tedesca Angela Merkel: l'esponente del governo di Berlino di grado più elevato è la ministra della difesa Ursula von der Leyen.

La carica degli americani - Assai numerosa - oltre due decine di persone - è la delegazione americana, capitanata - oltre che da Trump, che terrà il suo discorso il 26 gennaio alle 14.00 - dal segretario di stato Rex Tillerson. Ci sarà anche un suo illustre predecessore, John Kerry, e l'ex vicepresidente Al Gore.

Russia no, Arabia sì - Mancheranno quest'anno invece i vertici del governo russo, mentre balza all'occhio la folta delegazione dell'Arabia Saudita, con 14 ministri. Presenti pure il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente del consiglio italiano Paolo Gentiloni.

Cinque su sette per il Consiglio Federale - Il governo elvetico sarà rappresentato dal presidente Alain Berset, come pure dai consiglieri federali Ignazio Cassis, Doris Leuthard, Ueli Maurer e Johann Schneider-Ammann. Mancano all'appello solo Guy Parmelin e Simonetta Sommaruga.

Non solo politici - Sul fronte dello spettacolo sono attese la leggenda della musica pop Elton John e l'attrice australiana Cate Blanchett. In totale gli ospiti saranno circa 3000: esponenti della politica (70 capi di stato e di governo), dell'economia e della cultura.

«Un futuro comune» - La 48esima edizione presenta come tema di fondo «creare un futuro comune in un mondo diviso». «Il nostro mondo di oggi è fratturato dalla crescente competizione tra le nazioni e dalle profonde divisioni all'interno delle società», sostiene Schwab. «La portata delle sfide che il nostro mondo deve affrontare rende più che mai indispensabile un'azione concertata, collaborativa e integrata», ha aggiunto.

Dieci anni di grandi quesiti - L'argomento di quest'anno va ad aggiungersi a quello delle edizioni precedenti, sempre rivolte ai grandi quesiti del pianeta: "la leadership reattiva e responsabile" (2017), "come padroneggiare la quarta rivoluzione industriale" (2016), "il nuovo contesto globale" (2015), "rimodellamento del mondo: conseguenze per la società, la politica e gli affari" (2014), "dinamismo resiliente" (2013), "la grande trasformazione: dare forma a nuovi modelli" (2012), "regole condivise per la nuova realtà" (2011), "migliorare lo stato del pianeta: ripensare, ridisegnare, ricostruire" (2010), "ridisegnare il mondo del dopo-crisi" (2009) e via risalendo nel tempo.

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