Regalare giocattoli o gadget che rispettano il commercio equo e solidale non è semplice. Tutt’altro.
ZURIGO. Per il cioccolato o il caffè sui prodotti troviamo il marchio “Fair trade”, ma non per i giocattoli o i telefoni cellulari. Questi ultimi, però, figurano tra i classici regali natalizi.
Ecco sei consigli su come fare le giuste scelte.
1. Richiedere informazioni sulla produzione
Se i bambini si aspettano un personaggio Disney o una bambola Barbie, non dobbiamo fare i guastafeste. Simone Wasmann di Solidarsuisse non li boicotta, ma maggiori informazioni sulla produzione potrebbero essere ottenute richiedendole presso le aziende o i rivenditori (anche online).
2. Riciclo dei vecchi apparecchi
Per telefoni cellulari e i dispositivi elettronici aiuta anche fare una certa pressione sui rivenditori o i produttori. «Basta insistere e continuare a richiedere prodotti equo solidali», afferma Philipp Scheidiger di Swiss Fair Trade. Visto che i telefoni cellulari sono utilizzati dai bambini, e contengono elementi chimici come il cobalto, è indispensabile riciclare i vecchi apparecchi.
3. Acquistare il regalo insieme
È importante sensibilizzare al commercio equo solidale colui o colei che riceverà il regalo. Secondo quanto spiega Scheidiger, anche nella moda, ad esempio, esistono molteplici offerte “fair trade”. E scegliendo l’abito insieme non si sbaglia e si fanno degli ottimi acquisti.
4. Usato
Acquistare prodotti di seconda mano è ecologico. Per non fare figuracce e passare per tirchi, però, sarebbe utile aggregare al regalo un buono per un’entrata al cinema.
5. Un regalo originale
Anche se non si amano i mercatini natalizi, è giusto sapere che gli artigiani svizzeri sono artefici di prodotti assai originali. E l’offerta è molto ampia: dai giocattoli agli abiti.
6. Un regalo semplice
Nel caso del cioccolato, del caffè o prelibatezze varie, l’etichetta “equo solidale” compare spesso. Attenzione, però: il biologico non è necessariamente “Fair trade”, mentre lo garantiscono marchi come Max Havelaar o Claro.