Ha annunciato che smetterà di finanziare e fornire i suoi servizi a chi produce, commercia e svolge attività «i cui ricavi derivano in misura principale dal tabacco»
PARIGI - Niente più soldi di Bnp Paribas all'industria del tabacco. Il colosso bancario francese, annuncia una nota, smetterà di finanziare e fornire i suoi servizi a chi produce, commercia e svolge attività «i cui ricavi derivano in misura principale dal tabacco».
Bnp ricorda che l'Organizzazione Mondiale della sanità ha identificato il tabacco come la prima causa evitabile di morte e ha istituito nel 2003 la Convenzione Quadro per il Controllo del Tabacco, il primo trattato legalmente vincolante sulla salute pubblica, che stabilisce obiettivi e principi che hanno lo scopo di «proteggere le generazioni presenti e future dalle devastanti conseguenze sanitarie, sociali, ambientali ed economiche causate dal consumo di tabacco e dall'esposizione al fumo di tabacco».
«Riaffermiamo la nostra ambizione di finanziare lo sviluppo economico e allo stesso tempo di avere un impatto positivo su tutti i nostri stakeholder, contribuendo a costruire un futuro migliore», ha detto Jean-Laurent Bonnafé, Ceo di Bnp.