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STATI UNITIUno stage nella Silicon Valley: e una paga da fare invidia

29.04.16 - 06:03
Pubblicati su Twitter i compensi dei colossi della tecnologia. Tirocinanti coperti d'oro: e si scatena la polemica
Uno stage nella Silicon Valley: e una paga da fare invidia
Pubblicati su Twitter i compensi dei colossi della tecnologia. Tirocinanti coperti d'oro: e si scatena la polemica

SAN FRANCISCO - «Vergogna», grida qualcuno addirittura: nei modi virtuali che consente Twitter. Dove nelle scorse ore un poco più che ragazzino, Rodney Folz da Berkeley, California, ha pubblicato gli stipendi che le aziende della Silicon Valley pagano all'ultimo degli stagisti. Scatenando sorpresa, incredulità, indignazione perfino: perché gli importi superano addirittura i 10mila dollari al mese. E non scendono sotto i 6mila.

«Pagare così profumatamente un perfetto sconosciuto: senza competenze, esperienze, qualità». Le repliche – magari un po' invidiose – alla notizia non si sono fatte attendere: commentando il lavoro ambizioso di chi s'era messo in testa di svelare al mondo la generosità di Google, Facebook, Apple, Airbnb. Le quali, per la verità, restano fuori dalla top ten: ma offrono comunque compensi un po' da sogno, spesso accresciuti da benefit e importi destinati alle spese per l'appartamento in affitto. In testa Two Sigma, con 10¦400 dollari al mese più 5mila dollari di benefit e altri 5mila per una eventuale relocation; ultima Amazon, che comunque si difende con 6mila dollari più benefit per un valore variabile fra 1¦500 e 7¦500 dollari.

Cifre da capogiro per un giovane di belle speranze e grosse ambizioni: e che svelano in quanta considerazione, per nulla scontata, i colossi della tecnologia tengano i loro potenziali talenti. Rodney, alle dipendenze di Yelp per 7 ¦300 dollari al mese, ha promesso l'anonimato a tutti pur di raccogliere cifre sincere: che ha poi messo in ordine in un elenco di 29 nomi dove anche chi sta in fondo non ha nulla di cui sentirsi in imbarazzo. Almeno dal suo punto di vista: perché quello dei detrattori è che si tratta di uno scandalo. Le paghe sono troppo alte, osserva l'utente "Performance at scale". Poi però c'è pure chi se la prende con Google e Apple: perché, col business che hanno, potrebbero 

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