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CANTONEUn iPhone X a 530 franchi: «Niente trucco, niente inganno»

19.01.18 - 06:04
La Svizzera è il terzo mercato di girada.it, che da un anno propone sconti fino all'80% se altri tre conoscenti acquistano. «Abbiamo abbattuto le differenze sociali», ci dice l'ideatore
Un iPhone X a 530 franchi: «Niente trucco, niente inganno»
La Svizzera è il terzo mercato di girada.it, che da un anno propone sconti fino all'80% se altri tre conoscenti acquistano. «Abbiamo abbattuto le differenze sociali», ci dice l'ideatore

LUGANO - La voce è arrivata anche in Ticino, carica delle sue lusinghe. La suggestione, ci dice Davide Claridi, ha cominciato ad attecchire. Un iPhone a 449 euro, 530 franchi: ma non un vecchio modello. Quello del decennale, con la memoria più capiente. «Oggi la Svizzera è il terzo Paese per numero di acquisti, dopo Italia e Germania. Lo dico con enorme soddisfazione. In fondo è il nostro obiettivo: esportare un modello di business innovativo».

«150mila iscritti, 350mila visualizzazioni al mese» - Giugliano, Napoli, gennaio 2018. Domani sarà passato giusto un anno da quando la piattaforma Girada è diventata operativa, dopo un paio di mesi di buio causa disguidi legati alle modalità di pagamento. «Anche per questo non dichiariamo cifre - osserva Claridi, 34 anni, informatico di professione e ideatore del portale che offre smartphone, pc, televisori, macchine fotografiche o del caffè a prezzi potenzialmente stracciati - Un primo bilancio serio ha bisogno di almeno un anno di attività. Posso dire però che siamo cresciuti in maniera esponenziale. Al momento contiamo oltre 150mila iscritti, abbiamo una media di 300mila visualizzazioni al mese. E tutto questo grazie al passaparola».

«Guadagniamo facendo risparmiare la gente» - La parola, nello specifico, è accattivante. Si chiama sconto e sulla bocca o i social network corre veloce: al punto da sconfinare in fretta, raggiungere l'Europa, «siamo già in 12 nazioni», sedotta dall'idea di potersi accaparrare l'ultimo iPhone a un terzo del prezzo di mercato. Una realtà cresciuta inevitabilmente assieme ai sospetti, ai dubbi sulla sostenibilità. «Non c'è nulla di illegale – dice Claridi – Guadagniamo facendo risparmiare i clienti: rivoluzionario, no?».

Il sistema: si prenota, si aspetta che altri acquistino - Più che altro: possibile? «Possibile. Il principio è semplice. L'abbiamo inventato noi, ci sono voluti sei mesi per metterlo a punto», racconta, alludendo a se stesso e ai quattro soci di un'azienda che occupa «una quindicina di persone, tutte under 30, ma i numeri sono in evoluzione continua. Il cliente prenota il suo prodotto e invita fino a tre amici ad acquistare qualcosa che costi almeno altrettanto. In tal caso, lo pagherà il prezzo più basso». iPhone X 256GB, 449,99 euro invece di 1'569. GoPro Karma Grip, 129 invece di 479. HP Elite One 800 G3, 429 invece di 1'580. 

"Amici", ma perfetti sconosciuti - «A loro volta, i tre amici possono fare lo stesso con altre tre persone». Un risparmio a cascata, che sfrutta il potenziale della cosiddetta sharing economy. Ribassi del 30% con uno, 50% con due, 80% con tre "amici", che sempre più spesso sono perfetti sconosciuti recuperati da liste compilate al fine di spuntare il ribasso più consistente, vedi Girada Easy.

I sospetti: è un sistema piramidale? - Per i detrattori, è «un sistema piramidale», vietato in Italia dal 2005. «No, è l'opposto. Nel sistema piramidale guadagna chi è al vertice, e solo lui, dal numero di persone che è alla base. Qui, invece, ciascuno può ricavare il suo vantaggio». Il dubbio è che un'azienda onesta alla lunga non possa reggere. «Sbagliato. Lavoriamo sui grandi numeri, possiamo permetterci di comprare grandi quantitativi a prezzi più bassi. Poi c'è il sistema della tripletta. Per una persona che paga poco, tre pagano a prezzo pieno, a meno appunto di invitare altri». 

Un risparmio a cascata: e gli ultimi? - Gli ultimi arrivati, a tirar le somme, rischiano dunque di "pagarla cara". Eppure, garantisce Claridi, «oltre il 90% dei prodotti venduti sono stati spediti al prezzo più basso». Che cosa? «I più richiesti sono gli smartphone di ultimissima generazione. Chi li vuole subito, può decidere di comprarli a prezzo pieno e se entro nove mesi altre persone acquistano, legandosi al suo codice di riferimento, ottiene un rimborso». Chi ci perde? «Nessuno». Chi ci guadagna? «L'innovazione, la condivisione. L’idea è nata soprattutto dalla voglia di creare qualcosa di innovativo. Ci siamo riusciti: abbiamo abbattuto le differenze sociali». 

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COMMENTI
 

vulpus 6 anni fa su tio
Evidente che si tratta di un imbroglio. La differenza tra il prezzo di mercato della APPLE ( e questa non fa sconti né sgarra di un dollaro)chi la paga? Apparecchi che girano per l'Europa da un punto franco all'altro e poi spariscono? Anni fa già c'era stato questo esercizio, poi scoperto. Poi quando hai un problema APPLE non ti risponde.

interceptors 6 anni fa su tio
Stiamoci lontano...

87 6 anni fa su tio
Se chi sta in fondo alla catena rischia di pagarla cara, è un sistema piramidale -anche se Claridi dice il contrario-, cambia solo che una parte del guadagno di chi sta in cima alla piramide è distribuito a chi sta sotto. Il guadagno ricevuto è una gratifica e incentivo a portare nuovi iscritti che ne porteranno altri. Ah no, è solo il buon cuore del fondatore del sistema che regala benefici a tutti.

francox 6 anni fa su tio
Aumento esponenziale del numero necessario di compratori. Durerà molto poco, è matematica.
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