La conferenza ministeriale Wto iniziata domenica in Argentina si appresta a chiudere di fatto senza risultati
BUENOS AIRES - La conferenza ministeriale Wto iniziata domenica in Argentina si appresta a chiudere di fatto senza risultati. Dopo quattro giorni di trattative, non si registrano passi avanti in nessuno dei "dossier" più significativi, tra i quali agricoltura, pesca, sviluppo.
Anche se, come capita in ogni trattativa Wto, i contrasti sono molteplici e spesso intrecciati, tra i principali ostacoli alla preparazione del testo finale c'è la posizione degli Stati Uniti.
Lo scorso lunedì in plenaria, il rappresentante per il commercio Robert Lighthizer ha tra l'altro sottolineato le "preoccupazioni" di Washington sul fatto che la Wto stia diventando «un organismo il cui focus sono i contenziosi».
Nel mirino degli Usa c'è il multilateralismo e il concetto di "sviluppo" da parte della Wto.
Come ha detto ieri riferendosi allo stallo della ministeriale il presidente della conferenza, l'ex ministro degli esteri argentina Susana Malcorra, "il bicchiere è quasi del tutto vuoto". Il sostanziale nulla di fatto del "summit" sul commercio non è una sorpresa, visto che fin dal primo momento le aspettative sull'esito dell'incontro erano molto basse.