L'azienda tedesca richiedeva 85 milioni di franchi al gruppo svizzero per aver rescisso unilateralmente alcuni contratti
ZURIGO - Il Tribunale di commercio di Zurigo ha respinto un ricorso depositato dalla compagnia aerea Germania nei confronti di Hotelplan. L'azienda tedesca richiedeva 85 milioni di franchi al gruppo svizzero per aver rescisso unilateralmente alcuni contratti.
I giudici, in una decisione resa pubblica oggi, hanno dato ragione a Hotelplan, poiché Germania aveva annullato numerosi voli già concordati con l'operatore viaggi controllato da Migros.
I contratti, che legavano le due aziende per un totale di 518 voli charter, erano entrati in vigore nel 2015. Poco tempo dopo però Hotelplan aveva deciso di interromperli dal momento che Germania aveva annullato 48 voli.