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STATI UNITIL'iPhone X prodotto con il lavoro illegale degli studenti

21.11.17 - 14:48
Così Apple ha fatto fronte a ritardi nella produzione, dice il Financial Times. La replica: «Il lavoro era volontario e retribuito»
L'iPhone X prodotto con il lavoro illegale degli studenti
Così Apple ha fatto fronte a ritardi nella produzione, dice il Financial Times. La replica: «Il lavoro era volontario e retribuito»

LONDRA - Foxconn, il maggiore fornitore di Apple, ha usato lavoro studentesco illegale per produrre l'iPhone X per far fronte ai ritardi della produzione. Lo riporta il "Financial Times" citando il caso di sei liceali che facevano parte di un gruppo di 3'000 studenti della Zhengzhou Urban Rail Transit School inviati a settembre a lavorare a un impianto di Foxconn. I ragazzi venivano fatti lavorare 11 ore al giorno.

Agli studenti, di età compresa fra i 17 e i 19 anni, era stato detto che lavorare tre mesi nella fabbrica rappresentava quell'«esperienza lavorativa» necessaria per completare gli studi.

Apple e Foxconn hanno "scoperto" i casi degli studenti e assicurato di prendere immediatamente rimedi. «Ci hanno confermato che gli studenti lavorano volontariamente, ricevevano compensi e benefit, anche se non avrebbero dovuto lavorare così tanto», afferma Apple. «Il lavoro era volontario e retribuito, ma in violazione della nostra politica», che vieta agli studenti di lavorare più di 40 ore alla settimana, mette in evidenza Foxconn.

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