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SVIZZERAIn calo il valore aggiunto creato dalla piazza finanziaria

30.03.17 - 17:10
Il contributo al Pil è del 9,4%, prima della crisi finanziaria era del 12%
Keystone
In calo il valore aggiunto creato dalla piazza finanziaria
Il contributo al Pil è del 9,4%, prima della crisi finanziaria era del 12%

ZURIGO - La creazione di valore aggiunto da parte della piazza finanziaria elvetica è diminuita nel corso degli ultimi anni: nel 2016 i servizi finanziari ed assicurativi hanno contribuito al prodotto interno lordo (PIL) svizzero con 60,85 miliardi di franchi, pari a una quota del 9,4% del totale.

Nel 2006, quindi prima della crisi finanziaria, banche ed assicurazioni avevano apportato 64,46 miliardi, il 12,0% del PIL, nel 2011 61,67 miliardi (10,0%). Lo si legge nell'ultimo rapporto sulla piazza finanziaria svizzera della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI).

Anche la quota di addetti (in equivalenti a tempo pieno) rispetto all'occupazione complessiva è calata: dieci anni fa era del 5,8%, cinque anni fa del 5,9% e l'anno scorso del 5,6%. In termini assoluti gli addetti sono invece saliti da 197'302 nel 2006 a 216'373 nel 2011 a 213'535 nel 2016. La SFI rileva che la crescita dell'occupazione è avvenuta quasi esclusivamente al di fuori del settore chiave della piazza finanziaria.

La SFI ricorda anche che la piazza finanziaria svizzera fornisce un contributo alle entrate pubbliche, che risulta sia dalle imposte sul reddito dei dipendenti che dalle imposte sul reddito dei datori di lavoro. Nel 2010 si è trattato di 4,89 miliardi di franchi, ossia il 6,5% del gettito fiscale diretto complessivo. Nel 2012 erano stati 5,85 miliardi (7,5%) e nel 2014 7,15 miliardi, l'8,9% del totale.

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