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SVIZZERAIl franco reagisce alla decisione di Draghi e si rafforza

10.03.16 - 15:56
Immediata replica all'allentamento della politica monetaria della Bce: il cambio è sceso anche sotto quota 1,09. La BNS sarà obbligata a seguire la stessa linea?
Il franco reagisce alla decisione di Draghi e si rafforza
Immediata replica all'allentamento della politica monetaria della Bce: il cambio è sceso anche sotto quota 1,09. La BNS sarà obbligata a seguire la stessa linea?

ZURIGO - Il franco si è nettamente rafforzato oggi pomeriggio in reazione alle decisioni della Banca centrale europea (Bce), che ha ulteriormente allentato la sua politica monetaria. Gli annunci dell'istituto d'emissione con sede a Francoforte sono seguiti da vicino in Svizzera visto che la Banca nazionale dovrà esprimersi tra una settimana esatta sulla sua politica monetaria.

Oggi la Bce ha tagliato le stime di crescita per l'Eurozona a 1,4% per quest'anno (da 1,7%) e a 1,7% per il 2017 (da 1,9%) formulando una previsione dell'1,8% per il 2018. Draghi ha anche tagliato le stime d'inflazione per l'Eurozona a 0,1% per quest'anno (da 1%) e a 1,3% per il 2017 (da 1,6%) formulando una previsione dell'1,6% per il 2018.

Cambio - Rispetto all'euro la valuta elvetica si è brevemente rafforzata a quota 1,0893 subito dopo gli annunci del presidente della Bce Mario Draghi, per poi indebolirsi fino a oltre 1,10 a fine giornata.

Scelta obbligata per la BNS? - La Banca nazionale svizzera, che ha introdotto un tasso negativo sugli averi in conto giro per abbassare l'attrattiva del franco, è quasi obbligata a seguire il movimento iniziato dall'omologa europea. La BNS potrebbe così ridurre ancora i suoi tassi giovedì prossimo. Essa potrebbe anche ridurre l'ammontare al di sotto del quale le banche sono esonerate dal tasso negativo, come ha recentemente indicato alla stampa il suo presidente Thomas Jordan.

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