Le esportazioni di beni e servizi, in particolare nel settore dell'energia fotovoltaica e idroelettrica, hanno raggiunto un volume di 3,2 miliardi di franchi, afferma l'UFE. Nel settore sono occupate 22'800 persone e la sua quota corrisponde allo 0,9% del PIL della Svizzera.
Per il futuro si prevede un'ulteriore crescita: secondo lo studio da qui al 2020 si prospetta un tasso di crescita annua che si situa tra l'1,6% e il 2,9%. Questi valori sono nettamente al di sopra delle previsioni di crescita per l'economia nel suo complesso, scrive l'UFE.
Le previsioni si basano su due possibili scenari: quello di base ("status quo") si fonda sulle misure di politica energetica già approvate ed entrate in vigore. Lo scenario di sviluppo, invece, è orientato al pacchetto di misure della Strategia energetica 2050, spiega l'UFE.
Gli uffici "Rütter + Partner", "Ernst Basler + Partner" e l'istituto "Fraunhofer Institut für System- und Innovationsforschung" hanno condotto lo studio su mandato dell'UFE. La ricerca era focalizzata, in particolare, sul contributo delle energie rinnovabili al prodotto interno lordo (PIL), all'occupazione e alle esportazioni, precisa l'UFE.