Il volume delle vendite è da parte sua salito dell'11,9% a 204'126 tonnellate, riferisce oggi il produttore zughese di carta speciale. L'utile operativo Ebit è diminuito del 61,8% a 8,4 milioni, anche a causa del franco forte.
"Il nostro buon posizionamento sul mercato e la forte domanda per i nostri prodotti non si sono purtroppo riscontrati nella redditività", afferma la società. Ciò si spiega con il rapido aumento dei prezzi delle materie prime e la forza del franco nei confronti dell'euro. A questi vanno aggiunti oneri fiscali straordinari che hanno fatto calare l'utile netto.
Per far fronte a questa situazione, il consiglio d'amministrazione prevede di aumentare le capacità produttive del gruppo nei sui due siti italiani. Il posizionamento e lo sviluppo del sito di Cham sarà da parte sua "esaminato in dettaglio." Il gruppo intende inoltre investire in Cina e esaminare possibili "alleanze di produzione" nel nord Europa.
Per l'anno in corso, Cham Paper Group si attende un andamento positivo della domanda. Sulla base di valore dell'euro a 1,30 franchi, il gruppo prevede un aumento degli utili e un aumento delle vendite compresi tra l'1 e il 5%.