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EGITTOUn nuovo incontro per Gaza a dicembre

29.11.17 - 12:01
Si terrà al Cairo il nuovo meeting riconciliatorio fra Hamas e al-Fatah
Keystone
Un nuovo incontro per Gaza a dicembre
Si terrà al Cairo il nuovo meeting riconciliatorio fra Hamas e al-Fatah

IL CAIRO - Per la seconda volta nelle ultime due settimane le delegazioni di Hamas e di al-Fatah torneranno ad incontrarsi il 1 dicembre al Cairo.

Con l'aiuto delle autorità egiziane - precisano i media locali - faranno il punto sui progressi nella riconciliazione e sul trasferimento all'Anp della amministrazione corrente della striscia di Gaza. Nei giorni scorsi una delegazione egiziana ad alto livello si è recata nella Striscia per verificare gli sviluppi sul terreno.

Ieri un dirigente di Hamas, Halil al-Haya, ha intanto ricordato che in questa fase per la sua organizzazione restano almeno due linee rosse: quella delle armi (ossia del controllo sull'ala militare di Hamas, che insiste per mantenere la propria autonomia di fronte ai vertici dell'Autorita' nazionale palestinese) e quella di 40'000 impiegati pubblici assunti nei 10 anni in cui la Striscia è stata amministrata da Hamas. Hamas si oppone alla loro sostituzione con 10 mila funzionari che in passato hanno lavorato per l'Anp.

In un editoriale il direttore della agenzia di stampa palestinese Maan, Nasser Laham, rileva che nei giorni scorsi dirigenti di Hamas e di al-Fatah si sono scambiati frecciate polemiche, eppure le probabilità di successo della riconciliazione restano concrete. Ne fa riprova, nota, la decisione del presidente Abu Mazen di inviare nuovamente a Gaza il generale Majid Faraj, un responsabile della sicurezza, per incontrare Yihia Sinwar, il dirigente locale di Hamas.

Un'altra fonte di ottimismo deriva, secondo Laham, dal fatto che l'Egitto continua a dedicare grande attenzione alla riconciliazione palestinese, malgrado i gravi fatti di sangue avvenuti nel Sinai.

Fonti locali aggiungono che malgrado il valico di Rafah (fra Gaza ed il Sinai) sia chiuso alle persone, l'Egitto consente egualmente in questi giorni l'ingresso di forniture di diesel a beneficio della centrale elettrica di Gaza.

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