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SPAGNACatalogna: i ministri detenuti chiedono la scarcerazione  

28.11.17 - 18:24
Gli otto membri del Govern di Carles Puigdemont chiedono di essere rimessi in libertà
Keystone
Catalogna: i ministri detenuti chiedono la scarcerazione  
Gli otto membri del Govern di Carles Puigdemont chiedono di essere rimessi in libertà

MADRID - Gli otto membri del Govern di Carles Puigdemont detenuti a Madrid da tre settimane per avere portato avanti il progetto politico dell'indipendenza hanno chiesto al Tribunale Supremo di essere rimessi in libertà per partecipare alla campagna per le elezioni catalane del 21 dicembre.

Il vicepresidente Oriol Junuqeras e i 7 ministri sono pronti ad accettare «per imperativi legali» il commissariamento deciso da Madrid per potere uscire dal carcere.

Anche i due leader della società civile indipendentista Jordi Sanchez e Jordi Cuixart in carcere preventivo da un mese hanno chiesto di essere liberati.

Gli 8 ministri e i "due Jordi" sono considerati «detenuti politici» da molti catalani. Sono accusati di «ribellione» e rischiano fino a 30 anni di carcere, come il President Carles Puigdemont e i quattro ministri 'in esilio' con lui a Bruxelles. Sono quasi tutti candidati alle elezioni.

La causa è stata trasferita la settimana scorsa dalla Audiencia Nacional di Madrid, il cui giudice Carmen Lamela aveva preso la discussa decisione di fare arrestare Junqueras e i 7 ministri e di chiedere al Belgio l'arresto di Puigdemont, al Tribunale Supremo.

La difesa di Junqueras, leader del primo partito catalano, Erc, ha precisato che il Vicepresident «non rinuncia alle sue convinzioni politiche» ma «accetta il 155 per imperativi legali», manifestando «la più profonda divergenza giuridica e politica». I legali hanno aggiunto che l'articolo 155 della Costituzione spagnola «non consente di destituire il Govern e di bloccare l'attività del Parlament» della Catalogna e inoltre è stato «applicato in maniera illegale».

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