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KOSOVOHaradinaj prende il 40% e ringrazia: «Un successo convincente»

11.06.17 - 20:53
Keystone
Haradinaj prende il 40% e ringrazia: «Un successo convincente»

PRISTINA - Come era nelle previsioni della vigilia, e stando ai primi exit poll diffusi in serata dalla tv privata 'Klan Kosova', la coalizione che fa capo a Ramush Haradinaj - ex leader dell'Uck che è su posizioni fortemente anti-serbe - avrebbe vinto le elezioni politiche anticipate di oggi in Kosovo.

Secondo i primi dati preliminari dell'emittente, alla coalizione formata dal Partito democratico del Kosovo (Pdk, leader Kadri Veselj), dall'Alleanza per il futuro del Kosovo (Aak, leader Ramush Haradinaj) e dal movimento Nisma (di Fatmir Limaj) sarebbe andato il 40% circa dei voti. Haradinaj era stato indicato dalla coalizione come candidato premier.

Al movimento nazionalista e radicale 'Autodeterminazione', che candidava il suo ex leader Albin Kurti, sarebbe andato il 30% circa dei consensi, mentre l'altra coalizione formata dalla Lega democratica del Kosovo (Ldk, leader Isa Mustafa), dalla Alleanza per il Kosovo (Akr, Begjet Pacolli) e Alternativa (Mimoza Kisari) avrebbe ottenuto il 27%.

La coalizione di Haradinaj era stata denominata in campagna elettorale 'coalizione di guerra' per la presenza al suo interno di numerosi ex combattenti dell'Uck, la guerriglia indipendentista albanese che combatté contro i serbi nel conflitto armato di fine anni novanta in Kosovo). Lo stesso Haradinaj non ha atteso molto a proclamarsi vincitore. «La nostra vittoria è convincente e ci consente di operare per la formazione di un nuovo governo nel Paese», ha detto parlando ai giornalisti nella sede del suo partito a Pristina. «Grazie a tutti quelli che ci hanno dato fiducia. Sono state le elezioni migliori mai tenutesi finora in Kosovo».

Un invito alla prudenza è venuto tuttavia dall'ex premier Isa Mustafa, leader dell'Ldk ed ex premier, che ha invitato ad attendere i risultati ufficiali. «I risultati finali saranno diversi», ha detto invitando i suoi sostenitori a restare calmi. Ma se l'esito sarà quello indicato dai primi exit poll, e se Ramush Haradinaj diventerà il nuovo capo del governo a Pristina, nulla di buono si annuncia per il prosieguo del dialogo con Belgrado, che lo accusa di crimini di guerra, e che nelle scorse settimane ha chiesto invano alla Francia - dove l'ex leader Uck era stato arrestato in gennaio su un ordine di cattura serbo - la sua estradizione. A più riprese infatti Haradinaj ha dichiarato di non voler rispettare gli accordi conclusi a Bruxelles nel 2013 da Pristina e Belgrado, e ha detto apertamente di essere contrario alla creazione della nuova Comunità delle municipalità serbe in Kosovo (tra i punti principali di quegli accordi), a suo avviso contraria alla Costituzione del Kosovo.

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