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REGNO UNITOMay in difficoltà: «Johnson trama contro di lei»

11.06.17 - 12:48
Il Sunday Telegraph descrive una prima ministra britannica «in carica, ma non al potere». Quasi un elettore su due vuole che si dimetta
Keystone
Boris Johnson (sinistra) e Theresa May
Boris Johnson (sinistra) e Theresa May
May in difficoltà: «Johnson trama contro di lei»
Il Sunday Telegraph descrive una prima ministra britannica «in carica, ma non al potere». Quasi un elettore su due vuole che si dimetta

LONDRA - «In carica, ma non al potere». Apertura emblematica oggi del Sunday Telegraph, fra l'altro giornale filo Tory, che in poche parole definisce la situazione in cui si trova la premier conservatrice Theresa May dopo le elezioni dell'8 giugno e ora alla ricerca di una difficile sopravvivenza politica.

Una sopravvivenza minata dalle trame interne ai Tory che vedono come protagonista il ministro degli Esteri Boris Johnson, stando al Mail on Sunday, che da molti esponenti viene invitato a lanciare la sfida alla leadership del partito.

Il domenicale cita una fonte autorevole fra i conservatori in cui ora più che mai si sente il bisogno di una figura carismatica, in grado di contrastare il grande successo popolare del leader laburista Jeremy Corbyn, e solo Boris sarebbe l'alternativa di cui in questo momento dispone il partito, in particolare in vista dei negoziati sulla Brexit. Secondo il Sunday Times, ci sono ben cinque componenti del consiglio dei ministri che sostengono Johnson e chiedono di accelerare sulla successione perché la posizione della May è insostenibile.

Dimissioni chieste quasi da un elettore su due - Sono moltissimi i britannici che chiedono le dimissioni della premier Theresa May. È quanto emerge da un sondaggio di YouGov per il Sunday Times, secondo cui il 48% degli intervistati è a favore di una sua uscita da Downing Street dopo le elezioni dell'8 giugno mentre il 38% continua a sostenerla.

Alla domanda su chi preferiscono come premier, se la scelta è fra May e il laburista Jeremy Corbyn, gli elettori si spaccano esattamente in due, col 39% dei consensi per ognuno. Da un sondaggio di Survation emerge che il preferito per la successione è Boris Johnson.


 
 

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