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STATI UNITITrump non molla. E prepara un nuovo bando

11.02.17 - 08:42
Il Dipartimento di giustizia valuta il ricorso alla Corte suprema. Non dovesse essere accolto, però, sarebbe un duro colpo per il tycoon
Trump non molla. E prepara un nuovo bando
Il Dipartimento di giustizia valuta il ricorso alla Corte suprema. Non dovesse essere accolto, però, sarebbe un duro colpo per il tycoon

WASHINGTON - Lo schiaffo della corte d'appello federale, che ha bocciato la richiesta di ripristino del decreto sui musulmani, non ha fatto desistere il Presidente.

Trump, commentando la «decisione vergognosa», ha infatti annunciato novità sull'immigrazione già dalla prossima settimana.

L'ipotesi di un nuovo decreto, che superi le obiezioni dei giudici, è più che concreta. Al Dipartimento di giustizia sono già al lavoro, e non solo sul nuovo bando, ma pure sulle valutazioni di un ricorso da inoltrare alla Corte Suprema.

Ricorso non imminente - Ricorso che, comunica la Casa Bianca, non sarà imminente. Il rischio è quello di non convincere nemmeno i giudici costituzionali. Una nuova sconfitta sarebbe stavolta senza appello e per Trump significherebbe doversi arrendersi su quello che uno dei punti chiave della sua politica. Come se non bastasse la strada è ancor più impervia in quanto la Corte Suprema, oggi, è costituita da quattro giudici liberal e quattro conservatori. Almeno fino a quando non sarà confermato il nono giudice nominato dallo stesso Trump.

Il pareggio, per il Presidente, equivarrebbe a una sconfitta.

Il tycoon, dal canto suo, assicura di essere pronto a lottare: «Faremo tutto il necessario per garantire la sicurezza del Paese, e lo faremo molto rapidamente», ha dichiarato durante la conferenza stampa congiunta col premier giapponese Shinzo Abe, annunciando «novità» sul fronte delle politiche migratorie. «Alla fine vinceremo, non c'e' dubbio», ha assicurato.

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