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FRANCIA"Non sosterrò la candidatura di Marine all'Eliseo"

05.05.15 - 10:04
Continua la guerra tra Jean-Marie e la figlia. La nipote Marion, "scioccata" dalla virulenza degli attacchi, avrebbe deciso di non candidarsi alle regionali
"Non sosterrò la candidatura di Marine all'Eliseo"
Continua la guerra tra Jean-Marie e la figlia. La nipote Marion, "scioccata" dalla virulenza degli attacchi, avrebbe deciso di non candidarsi alle regionali

PARIGI - Il giorno dopo l'esautorazione del fondatore del Front National da parte del suo stesso partito e il conseguente "ripudio" da parte di Jean-Marie Le Pen della figlia Marine, la guerra fra i due non accenna a placarsi.

L'anziano leader del Front annuncia, infatti, che non sosterrà la figlia nella sua candidatura all'Eliseo nel 2017 e che "invece di pensare alla pensione", come gli è stato chiesto, va all'attacco. 

"Voglio riportare la giustizia e la dignità in un partito che finora ha fatto di questi due elementi una regola", ha detto questa mattina Jean-Marie Le Pen, al quale l'ufficio esecutivo del partito ha ritirato la tessera di aderente. "Non ho mai parlato a nome del Front National, salvo quando ne ero presidente - ha replicato dopo il divieto impostogli di non parlare più per il partito - ho sempre espresso soltanto l'opinione di Jean-Marie Le Pen, che basta a sé stessa". "Mi batterò con ogni mezzo - ha continuato parlando di 'complotto' - per riportare la giustizia. Penso che molti aderenti del FN faranno sapere a Marine Le Pen, o ex Le Pen, quello che pensano".

Quanto alla figlia, il futuro del Front "era nelle sue mani", ha detto il padre, ma lei "lo ha usato in modo scandaloso e io non lo accetto". E nella corsa all'Eliseo, non la sosterrà: "Per ora no. Se dei principi morali del genere dovessero guidare lo stato francese, sarebbe scandaloso". Per il padre, Marine "è anche peggio" dei suoi avversari politici, perché "un avversario ce l'hai di fronte, mentre lei mi attacca alle spalle".

La nipote Marion non si candida - "Scioccata" dalla virulenza di Jean-Marie Le Pen contro sua figlia Marine durante l'ufficio esecutivo del Front National di ieri, la nipote Marion Maréchal-Le Pen, che doveva presentarsi al posto del nonno alle regionali, avrebbe deciso di rinunciare. Lo ha appreso la radio RTL da un responsabile regionale del Front National.

La venticinquenne che era stata di fatto designata da Jean-Marie a prendere il suo posto nella maxiregione Provence-Alpi-Costa azzurra alle regionali di dicembre, ha fatto sapere che "in queste condizioni" rinuncia a candidarsi.

"Stiamo facendo il possibile per farle cambiare idea - ha detto la fonte - lei ha 25 anni e non vuole essere ostaggio di suo nonno. Si ritrova in una situazione ingestibile, derivante dalle cavolate di Jean-Marie Le Pen. È una bomba nucleare che può esploderle fra le mani in qualsiasi momento".

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