Su Twitter l'annuncio del ministro dell'interno, Gérard Collomb
PARIGI - È morto a 91 anni il più grande chef francese, Paul Bocuse. La voce, circolata su alcuni media, è stata confermata su Twitter dal ministro dell'Interno, Gerard Collomb: «monsieur Paul era la Francia - ha scritto Collomb - il papa della gastronomia ci lascia».
Figlio unico di Georges Bocuse e di Irma Roulier, proveniva da un'antica famiglia di cuochi. È considerato uno dei più grandi cuochi mondiali del XX secolo. Per lui la cucina fu una autentica ragione di vita: l'ha promossa e innovata dando origine, con un gruppo di altri cuochi francesi, al "fenomeno" della Nouvelle cuisine.
È l'unico Chef ad essere riuscito a mantenere 3 stelle Michelin, la valutazione massima, consecutivamente per 50 anni per il suo ristorante situato a Collonges-au-Mont-d'Or, di proprietà del nonno paterno. Paul Bocuse era affetto da Parkinson.
Paul Bocuse est mort, la Gastronomie est en deuil.
— Gérard Collomb (@gerardcollomb) January 20, 2018
Monsieur Paul, c’était la France. Simplicité & générosité. Excellence & art de vivre.
Le pape des gastronomes nous quitte. Puissent nos chefs, à Lyon, comme aux quatre coins du monde, longtemps cultiver les fruits de sa passion. pic.twitter.com/XI0ozzzGJK