Lo ha sollecitato il pubblico ministero federale di Brasilia
BRASILIA - Il pubblico ministero federale di Brasilia ha sollecitato il blocco di 24 milioni di reais in beni appartenenti all'ex presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, e al figlio, Luis Claudio.
Lula è accusato di corruzione nell'ambito dell'operazione Zelotes, nell'ambito della quale a settembre ha ricevuto il settimo rinvio a giudizio. In base alla denuncia, l'ex capo di Stato, quando era al governo (2003-2010), avrebbe favorito con agevolazioni fiscali le imprese del settore auto in cambio di tangenti.