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FRANCIAXavier Jugele: ucciso nell'attentato, partecipò alla riapertura del Bataclan

21.04.17 - 16:19
Lascia il marito con cui era unito civilmente. Sarebbe stato trasferito il mese prossimo. Le tre persone ferite nell'attacco sono «fuori pericolo»
Keystone
Xavier Jugele: ucciso nell'attentato, partecipò alla riapertura del Bataclan
Lascia il marito con cui era unito civilmente. Sarebbe stato trasferito il mese prossimo. Le tre persone ferite nell'attacco sono «fuori pericolo»

PARIGI - Il poliziotto che ha perso la vita durante l’attentato di Parigi avvenuto giovedì sera sugli Champs-Elysées era Xavier Jugele. Il 37enne, che aveva diversi anni di esperienza nel corpo della polizia, era in pausa con alcuni colleghi al momento dell’attacco. Uscendo dall’automobile è stato aggredito fatalmente da colui che è stato identificato come Karim Cheurfi.

Una lunga esperienza - Originario del dipartimento della regione Centro Loir-et-Cher, ha condotto tutta la sua carriera a Parigi, ma era prossimo al trasferimento, che sarebbe avvenuto a maggio. Guardiano della Pace da sei anni, era partito due volte per la Grecia per aiutare i migranti, nel 2015 e nel 2016.

Alla riapertura del Bataclan - Xavier Jugele aveva partecipato al concerto di riapertura del Bataclan, per lui un evento «per celebrare la vita. Per dire no al terrorismo». Era membro di Flag!, un’associazione che sostiene i poliziotti e i gendarmi LGBT che gli ha reso omaggio su Twitter. Unito civilmente secondo le regole del Patto civile di solidarietà (Pacs), lascia il marito, con cui non aveva figli. Il presidente François Hollande ha annunciato che un omaggio nazionale sarà celebrato in sua memoria.

Le altre persone ferite - Secondo il portavoce del ministero degli Interni, i due agenti di polizia feriti nell'attacco sono ormai «fuori pericolo». Lo riporta bfmtv.com. Il più grave dei due è stato operato con successo durante la notte. Il secondo - colpito sul giubbotto antiproiettile da uno sparo - ha lasciato l’ospedale europeo Georges Pompidou, sarà seguito dal punto di vista psicologico.

La donna ferita nell’attacco, una tedesca che vive in Francia da diversi anni, ha riportato una ferita a un piede per la quale è stata curata.

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