L'incendio della valle di Santa Clarita a nord di Los Angeles ha ridotto in cenere finora più di 142 chilometri quadrati e provocato l'evacuazione di diecimila case
LOS ANGELES - L'incendio della valle di Santa Clarita, in California, a nord di Los Angeles ha ridotto in cenere finora più di 142 chilometri quadrati e provocato l'evacuazione di almeno 20mila residenti e 10mila case: sono gli ultimi dati diffusi dalle autorità della contea di Los Angeles, davanti alla progressione delle fiamme ormai al quarto giorno.
Malgrado gli sforzi di 3mila pompieri e 26 elicotteri, le fiamme, attizzate da venti violenti, il clima secco e un caldo soffocante, hanno già distrutto decine di case e causato almeno un morto, un uomo ritrovato carbonizzato all'interno della sua vettura in un parcheggio sabato sera.
Originate nel tardo pomeriggio di venerdì vicino Sand Canyon Road a Santa Clarita, in una regione di colline e canyon, una sessantina di chilometri a nord di Los Angeles, le fiamme non accennano a diminuire.
È minacciata l'oasi naturale dell'attrice Tippi Hedren, è andata distrutta la gran parte di una location, Sable Ranch, utilizzata dagli anni '70 per la produzione soprattutto di film western. L'unica struttura rimasta intatta è un gigantesco dinosauro in metallo che sarà impiegato in una serie di Netflix.