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PARIGILa Francia conferma: "Bombardiamo Raqqa". "I terroristi hanno usato la PlayStation"

15.11.15 - 20:48
Nella prima giornata di lutto nazionale la Francia non si ferma
La Francia conferma: "Bombardiamo Raqqa". "I terroristi hanno usato la PlayStation"
Nella prima giornata di lutto nazionale la Francia non si ferma

PARIGI - Nella prima giornata di lutto nazionale la Francia non si ferma. Proseguono le indagini. 

21.51 - La Francia conferma: "Bombardiamo Raqqa" - La Francia conferma, attraverso il ministero della Difesa, il massiccio bombardamento dei suoi jet su Raqqa, la "capitale" dell'Isis in Siria. Lo riferisce l'emittente francese France 24.

21.42 - "Chiuderemo moschee radicali" - Il ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve, in diretta sull'emittente France 2, ha detto di aver avviato i procedimenti per lo "scioglimento" di quelle moschee in cui "certi soggetti fomentano l'odio".

"Non ho atteso lo stato d'emergenza per combattere i predicatori d'odio ma lo stato d'emergenza ci deve permettere di agire in modo più rapido", ha affermato Cazeneuve su France 2.

20.35 - "I terroristi hanno usato la PlayStation" - I terroristi di Parigi potrebbero aver usato la PlayStation 4s per comunicare con i vertici dell'Isis immediatamente prima degli attacchi. Lo scrive il Mirror online citando il ministro dell'Interno belga Jan Jambon, secondo il quale la consolle sarebbe quasi impossibile da monitorare, in ogni caso "molto più difficile rispetto a WhatsApp".

20.31 - "Combattere Isis con esercito di immigrati" - L'Occidente potrebbe combattere l'Isis con l'esercito formato dagli stessi immigrati siriani. Lo ha suggerito stasera Witold Waszczykowski, prossimo ministro degli esteri polacco nel governo di Beata Szydlo del partito di destra Diritto e giustizia, intervistato dal canale tvpinfo.

Secondo Waszczykowski la Polonia non ha intenzione di mandare i propri soldati in Medio Oriente, ma in quanto membro della Nato è disponibile a realizzare i compiti che le verranno affidati. Il futuro guardasigilli polacco ha confermato l'intenzione della Polonia di fare - dopo gli attentanti di Parigi - maggiori controlli sugli immigrati che saranno accolti dalla Polonia a partire dal 2016.

20.15 - Tre mesi di stato d'emergenza. La Francia si compatta - A denti stretti, la destra e l'estrema destra dicono sì all'unità nazionale nel clima di massimo allarme in cui è piombata la Francia con gli attentati del 13 novembre, con François Hollande che intende estendere fino a tre mesi lo stato d'emergenza.

20.04 - Turchia: attentato sventato a Istanbul stesso giorno di Parigi - La Turchia avrebbe sventato un potenziale attacco terroristico a Istanbul venerdì scorso, lo stesso giorno degli attentati di Parigi. Lo riportano media locali, citando fonti della sicurezza di Ankara.

20.02 - Attentatori in contatto con membri Isis Siria - L'Isis ha creato un'unità al proprio interno dedicata esclusivamente alla pianificazione e realizzazione di attentati all'estero, in particolare in Europa occidentale e Stati Uniti. Lo scrive la ABC citando funzionari statunitensi.

Gli attentatori di Parigi erano in contatto con alcuni membri dell'Isis in Siria con i quali hanno comunicato prima di sferrare gli attacchi: lo riporta il New York Times citando fonti investigative americane e francesi. Secondo gli esperti sentiti dal NYT si tratta di una prova evidente di come i vertici dell'Isis abbiano di fatto preparato e coordinato l'attacco, e non solo ispirato.

Le comunicazioni sarebbero avvenute attraverso l'uso di tecnologie criptate, affermano le fonti sentite dal quotidiano, senza spiegare se si tratti di canali di comunicazione che erano tra quelli monitoriati dalle intelligence occidentali oppure se si tratti di canali più sofisticati che sfuggono all'attività di vigilanza.

19.40 - Il bilancio sale a 132 morti - È salito a 132 morti il tragico bilancio delle stragi di Parigi. Tre dei feriti ricoverati all'ospedale non ce l'hanno fatta. altri 42 sono ancora in rianimazione.

19.25 - Tumulti a Parigi - Panico alla Bastiglia e a place de la Republique, ma è un falso allarme, causato del lancio di petardi. Gruppi di persone si sono messe a correre nelle strade attorno alla Bastiglia, quando qualcuno ha udito un'esplosione nel quartiere del Marais, nei pressi della rue des Rosiers, il cuore del quartiere ebraico. E in un'altra zona della città, a place de la Republique, durante l'omaggio alle vittime, con migliaia di persone presenti, la polizia ha evacuato la piazza, qualcuno ha udito degli spari.

18.43 - Usa e Francia concordano "passi concreti" - Washington e Parigi sono d'accordo sui "passi concreti che le forze militari americane e francesi debbono intraprendere per intensificare la loro azione contro l'Isis": lo afferma il Pentagono che riporta di una nuova telefonata tra il segretario alla Difesa americano Ash Carter e il ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian.

18.41 - Vertice per la sicurezza - Si terrà questa sera a Parigi un incontro tra il ministro della sicurezza lussemburghese Etienne Schneider, che detiene la presidenza Ue di turno, il commissario Ue per affari interni e immigrazione Dimitri Avramopoulos, e il ministro dell'interno francese Bernard Cazeneuve. L'obiettivo è preparare la riunione dei 28 straordinaria convocata per venerdì su richiesta di Parigi dopo gli attentati

18.23 - Tre fratelli coinvolti, uno ricercato - Due fratelli francesi, residenti in Belgio, sono coinvolti negli attentati di Parigi: per uno di loro, la procura di Bruxelles ha emesso un mandato d'arresto internazionale. Il secondo era il kamikaze che si è fatto saltare nel ristorante di boulevard Voltaire. Il terzo, interrogato dalla polizia belga, è stato rilasciato.

18.03 - Messaggio di Anonymous, "smaschereremo responsabili" - Anonymous, la più grande comunità internazionale di hacker e attivisti digitali, ha diffuso un video in rete, in più lingue, in cui si dice determinata a "smascherare i membri dei gruppi terroristici responsabili dell'attacco a Parigi". Contemporaneamente, Anonymous ha lanciato l'hashtag #OpParis per pubblicizzare l'iniziativa.

17.55 - Identificato l'ottavo terrorista, in fuga in Belgio - È stata accertata la presenza di un ottavo terrorista attivo negli attentati di Parigi e Saint-Denis. L'uomo, un francese, è stato identificato ed è in fuga in Belgio, secondo fonti dell'inchiesta.

17.54 - Premier del Belgio: "Presto un piano per Molenbeek" - Presto arriverà un piano per fronteggiare la situazione a Molenbeek, diventata la base per le azioni terroriste. Lo hanno annunciato il premier belga Charles Michel e la commissaria della polizia federale Catherine De Bolle.

17.43 - Nuova operazione in Belgio - In questi minuti è in corso una nuova operazione a Bruxelles, secondo la rete RTBF. È stato identificato anche il secondo kamikaze francese.

17.16 -Domani nelle scuole gli psicologi in classe - Le famiglie francesi si preparano domani al primo giorno di scuola dopo gli attacchi di Parigi. E si prepara anche il ministero dell'Istruzione, con una serie di misure per aiutare insegnanti ed educatori a parlare con bambini e adolescenti della tragedia di venerdì sera.

17.25 - Terrorista in fuga, interrogato il fratello - Un uomo coinvolto negli attacchi di Parigi è in fuga e attivamente ricercato. Lo riferisce una fonte vicina agli inquirenti, aggiungendo che il fratello del ricercato è già stato fermato e attualmente interrogato.

16.03 - "Lavoriamo con la Francia per intensificare i raid" - Gli Usa stanno lavorando con la Francia per intensificare i raid aerei contro l'Isis in Siria e Iraq: lo ha detto a margine del G20 il consigliere di Barack Obama per la sicurezza nazionale, Ben Rhodes

15.43 - G20: un minuto di silenzio - I leader mondiali presenti al summit del G20 ad Antalya, in Turchia, hanno osservato poco fa un minuto di silenzio in memoria delle vittime degli attentati di venerdì scorso a Parigi e degli altri recenti attacchi terroristici a Beirut e Ankara. Un colloquio privato tra il presidente Usa Barack Obama e il leader russo Vladimir Putin si sta svolgendo a margine dei lavori del G20. Lo indicano media locali.

15.42 - Imam pregano, poi cantano la marsigliese davanti al Bataclan - Una delegazione di imam delle moschee della regione di Parigi ha reso omaggio oggi pomeriggio alle vittime della strage del Bataclan pregando per alcuni minuti davanti al teatro. Alla presenza di centinaia di parigini che in queste ore affollano il luogo dell'attacco terrorista, gli imam hanno intonato la Marsigliese.

15.32 - Alto rischio attentati in Gran Bretagna - L'allerta in Gran Bretagna resta a livello "grave" (severe) alla luce dei fatti di Parigi e quindi il rischio di attentati è considerato "altamente probabile". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Theresa May, dopo un summit del comitato d'emergenza Cobra. Confermato un britannico, Nick Alexander, fra i morti di Bataclan, ma si teme per altri.

15.12 - Il titolare del passaporto siriano in Serbia il 7 ottobre - Il passaporto siriano trovato allo Stade de France "accanto" a uno dei kamikaze risulta essere stato registrato il 7 ottobre a Presevo, nel sud della Serbia a ridosso del confine con la Macedonia, da un profugo che ha poi presentato richiesta formale di asilo. Lo riferisce il ministero dell'Interno serbo. Le autorità di Belgrado hanno "accertato", su richiesta di Parigi, che i dati coincidono con quelli del migrante registrato il 3 ottobre a Leros in Grecia. La persona viene indicata con il nome di Ahmad Almohammad.

15.16 - Identificati altri due terroristi - Sono stati identificati altri due terroristi del commando dei sette che ha fatto strage a Parigi: lo annuncia la Procura belga citata dalla tv nazionale. Si tratta di due francesi, entrambi residenti a Bruxelles (uno a Molenbeek). L'identità non "verrà rivelata nell'interesse dell'inchiesta".

15.13 - Parigi, legami con l'aereo russo - I quasi 130 morti di Parigi sembrano aver fatto dimenticare i 224 dell'aereo russo schiantatosi nel Sinai o le decine di vittime dell'ultimo attacco multiplo contro la comunità sciita di Beirut. Ma la stampa britannica vede in realtà un possibile filo rosso comune fra questi 3 episodi, accaduti a pochi giorni l'uno dall'altro, che denuncia come il segno di "un salto di qualità" dell'Isis.

14.28 - Mostefai era stato in Turchia nel 2013 - Ismail Omar Mostefai, il kamikaze francese del Bataclan identificato dagli inquirenti, un piccolo delinquente schedato per la sua vicinanza agli ambienti islamici radicali, era stato nel 2013 in Turchia e probabilmente l'anno seguente in Siria.

13.58 - Venerdì riunione straordinaria - Venerdì 20 si terrà una riunione straordinaria dei ministri dell'Interno Ue per "rafforzare la risposta europea" agli attentati di Parigi. Lo annuncia la presidenza lussemburghese di turno dell'Ue che ha convocato il Consiglio interni "di concerto con le autorità francesi". In vista dell'incontro si intensificheranno i contatti tra i 28.

13.48 - Sarkozy chiede il rinvio della conferenza sul clima - L'ex presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, presidente del partito di opposizione Les Républicains (destra), chiederà "un rinvio" di diversi mesi della COP21, la conferenza di Parigi sul clima in programma dal 30 novembre all'11 dicembre. Lo si è appreso da fonti del partito. "Confermarla - aggiungono le fonti - è assumersi dei rischi incredibili e non è ragionevole". Per proteggere i 120 capi di stato e di governo attesi nella capitale francese, "servirebbero centinaia di migliaia di poliziotti".

13.06 - "Eagles of Death Metal" a Zurigo - La band americana Eagles of Death Metal, che era venerdì sera in concerto al Bataclan di Parigi quando i terroristi hanno colpito, non ha ancora deciso se interrompere il tour europeo: non è ancora chiaro quindi se il concerto previsto per mercoledì sera a Zurigo avrà luogo. 

13.01 - Maggiori controlli sul confine franco-svizzero - Perturbazioni importanti al traffico sono attese per i prossimi giorni in diversi punti del confine franco-svizzero.

12.29 - Identificati 103 corpi - 103 corpi delle 129 vittime delle stragi di Parigi sono stati identificati: lo ha detto il premier francese Manuel Valls. A due giorni dalle stragi di Parigi il premier francese ha detto che restano ancora da identificare tra i venti e i 30 corpi delle vittime barbaramente uccisi durante gli assalti coordinati nel centro della capitale e allo Stade de France durante il match tra Francia e Germania.

12.10 - Avvisi su Facebook - 5 milioni di persone hanno cliccato "Je suis en sécurité" su Facebook, mentre 5,4 milioni di persone hanno utilizzato "Safety Check Up", opzione che permette di inviare un messaggio a tutti i contatti per informare che si è in un luogo sicuro. Sono state raggiunte 360 milioni di persone.

12.00 -  Il passaporto egiziano è di un ferito - Il passaporto egiziano trovato nei pressi dello Stade de France, secondo alcune fonti accanto a uno dei kamikaze che si è fatto esplodere, "appartiene a uno dei feriti". Lo annuncia l'ambasciatore d'Egitto in Francia, Ihab Badawi, citato da al Ahram. "Il passaporto è di Waleed Abdel-Razzak" ferito nell'attentato, ha detto il diplomatico.

11.59 - Nell'auto trovati tre Ak47 e munizioni - Sono tre Ak47 le armi trovate a bordo dell'auto trovata alla periferia di Parigi, utilizzata dai terroristi per compiere gli attentati di venerdì. Lo riferisce France info, precisando che a bordo c'erano anche molte munizioni.

11.57 - Sarkozy chiede a Hollande un "drastico" giro di vite - L'ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, leader dell'opposizione di destra (Les Républicains) è stato ricevuto all'Eliseo da François Hollande ed ha chiesto "drastiche modifiche della politica di sicurezza". Invitato dal presidente, come gli altri leader dei partiti, i presidenti delle Camere e dei gruppi parlamentari, per un incontro dopo gli attentati di venerdì sera, Sarkozy ha riferito le sue "proposte" a Hollande: "gli ho detto che dobbiamo costruire risposte adeguate, un inasprimento della nostra politica estera, decisioni sul piano europeo, modifiche drastiche della nostra politica di sicurezza".

11.28 - Sette i fermati fra i parenti del kamikaze - Sono sette le persone fermate negli ambienti vicini a Omar Ismail Mostefai, il kamikaze francese già identificato da ieri come uno degli autori dell'attacco al Bataclan di Parigi, che ha provocato la morte di 89 presone venerdì sera. Tra i fermati ci sono sono il padre, il fratello e la compagna di quest'ultimo. Perquisizioni sono in corso nelle case dei fermati. Il fratello del kamikaze ha già detto agli inquirenti che non aveva notizie di Ismail da diversi mesi e di essere stato al corrente di un suo viaggio in Algeria.

11.18 - Trovate delle armi nella vettura di Montreuil - Sarebbero state ritrovate molte armi nella vettura di Montreuil. La polizia ha ispezionato l’automobile dalle 0.20 alle 3 del mattino.

11.01 - "Non confondere terroristi con rifugiati" - "Non vanno mischiate le categorie delle persone: i responsabili degli attacchi di Parigi non possono essere confusi con i rifugiati in cerca di salvezza: non mi piacciono queste reazioni". Così il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker risponde a una domanda - in conferenza stampa prima del G20 - sulle reazioni di alcuni Paesi europei dopo gli attacchi di Parigi.

10.56 - Nicolas Sarkozy ricevuto all’Eliseo - François Hollande ha ricevuto all’Eliseo Nicolas Sarkozy per una valutazione della situazione attuale in seguito agli attentati. È la seconda volta dal 2012 che avviene un confronto fra i due. La prima volta fu in seguito agli attacchi del gennaio 2015.
 
9.53 - Interrogate le persone vicine a Ismaïl Mostefai - Sono sei le persone legate a Ismaïl Mostefai, il kamikaze francese identificato grazie alle impronte digitali, fermate dalla polizia. Lo riferiscono i media francesi. Ieri sera erano stati fermati e interrogati il padre e il fratello - che si è presentato spontaneamente in commissariato -. Gli inquirenti sottolineano che si tratta di una normale procedura di accertamento.

9.52 - 007 Usa, passaporto siriano probabilmente falso - È probabilmente falso il passaporto siriano trovato accanto a uno dei kamikaze entrati in azione allo Stade de France a Parigi: lo afferma una fonte degli 007 Usa alla Cbs. "Il documento non contiene i numeri corretti per un passaporto legittimo e la foto non coincide con il nome", afferma lo 007 alla Cbs.

9.05 - La Grecia invia le impronte digitali - Le autorità greche hanno inviato agli inquirenti di Parigi le impronte digitali del titolare del passaporto trovato accanto a uno dei kamikaze degli attacchi di Parigi. Lo riferisce la stampa di Atene. ll titolare del documento siriano, hanno annunciato ieri le autorità greche, risulta essere un rifugiato transitato dall'isola di Leros il 3 ottobre scorso diretto in Europa.

8.55 - Ritrovata una vettura - È stata ritrovata a Montreuil - alla periferia est di Parigi - la seconda auto abbandonata dai terroristi, una Seat Leon nera. Lo riferisce radio Europe 1 citando fonti di polizia.

Tale ritrovamento "rafforza l'ipotesi" che uno o più membri del gruppo di fuoco si siano dati alla fuga dopo la strage. L'auto è stata utilizzata dai terroristi che hanno attaccato i ristoranti, 39 i morti.

L'auto era stata notata intorno alle 21.25 di venerdì all'angolo davanti al caffè Le Carillon e al ristorante Le Petit Cambodge, successivamente davanti al caffè Bonne Bière e ancora nei pressi del ristorante La Belle Equipe, le tre zone teatro delle sparatorie.

Gli inquirenti ipotizzano possa essere stata utilizzata non solo per trasportare il gruppo di fuoco ma anche a trasportare il kamikaze che si è fatto esplodere in un bistrot di boulevard Voltaire.

Una prima auto utilizzata dai terroristi, una Polo nera, è stata individuata ieri, ed era belga parcheggiata davanti al Bataclan. Risulta essere stata noleggiata da un francese residente in Belgio, arrestato ieri mattina alla guida di una terza auto alla frontiera franco-belga. Fermati con lui altri due cittadini belgi.

Hai acceso una candela, hai appeso una bandiera francese o altro in omaggio alle vittime? Invia la tua foto al numero WhatsApp della redazione: 0763373500.

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