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SVIZZERAMaltempo e vento mettono in ginocchio il centro Europa

31.03.15 - 17:05
Si aggrava il bilancio delle vittime in Germania. Un morto anche in Austria. Chiusa la stazione centrale di Monaco di Baviera. A Zurigo crollano alberi. Telefoni della polizia in tilt
Maltempo e vento mettono in ginocchio il centro Europa
Si aggrava il bilancio delle vittime in Germania. Un morto anche in Austria. Chiusa la stazione centrale di Monaco di Baviera. A Zurigo crollano alberi. Telefoni della polizia in tilt

BERNA - Incidenti stradali, alberi abbattuti, abitazioni scoperchiate, ponteggi e tettoie volati via. E' ancora sconosciuto il bilancio della tempesta che si sta abbattendo da ieri in Germania, Svizzera Nordalpina e Francia. 

La zona più colpita è la Germania, dove si registrano tre vittime. Nella regione della Sassonia-Anhalt, a Groß Santersleben, un uomo è stato travolto da un muro in cemento crollato a causa del forte vento, mentre in Renania-Palatinato un albero caduto ha colpito due uomini. In Austria si registra la prima vittima: a Mauthausen un 63enne è stato colpito da una scala mentre cercava di mettersi al sicuro, sotto la tettoia di una terrazza. 

Più a sud, a Monaco di Baviera, la stazione ferroviaria centrale è stata evacuata sempre a causa del passaggio della tempesta. I vetri del tetto della stazione del capoluogo bavarese sono stati spostati dall'arrivo del vento che potrebbe causarne la caduta. Il traffico ferroviario è stato bloccato. 

In Svizzera è il nord delle Alpi ad essere il più colpito. Sono sei i feriti in Svizzera. Secondo MeteoSvizzera il pericolo 3, che interesserà anche l'Alto Ticino fino a domani a mezzogiorno, durerà almeno fino alle 21 di questa sera.

La tempesta "Niklas" che oggi si è abbattuta su tutta l'Europa centrale si è fatta sentire anche in Svizzera. Il vento, oltre ad aver provocato numerosi danni, ha fatto registrare anche feriti nei cantoni di Zurigo, Soletta, San Gallo, Svitto e Lucerna.

Nel canton Zurigo la polizia cantonale ha ricevuto oltre 100 segnalazioni a causa di danni provocati dalla caduta di alberi, il crollo di tegole o il cedimento di ponteggi. Nel canton Zurigo un'automobilista 57enne è stata ricoverata dopo che un albero caduto ha colpito la sua vettura nella località di Bubikon. Nella città sulla Limmat parte del tetto di una chiesa è stato sradicato da una raffica di vento, piombando sulla strada. Nessuno è rimasto ferito, ma tre auto sono state fortemente danneggiate, ha reso noto la polizia. Alcuni feriti - seppur lievi - si registrano in altri casi distinti.

Nel canton San Gallo due persone sono state colpite da un albero caduto in due episodi separati. A Wittenbach una 71enne è stata travolta mentre passeggiava, ed è stata portata in ospedale, ha comunicato la polizia. A Goldbach un albero ha colpito un'automobile, ferendo il conducente 50enne.

A Flawil il vento ha scoperchiato il tetto del capannone di una fabbrica di cioccolato. Pezzi della struttura hanno rotto numerose finestre, obbligando l'azienda ad interrompere la produzione. A Mels - più precisamente sulla A13 - il vento ha fatto ribaltare un rimorchio, mentre a Wattwil ha fatto letteralmente prendere il volo alla copertura di una terrazza.

Alberi caduti hanno creato problemi anche nel canton Argovia. Una donna è stata colpita fra Kölliken e Gretzenbach (SO) mentre si trovava in un bosco, ed è stata tratta in salvo solo dopo un'importante operazione di soccorso. A Brugg un pezzo di legno è caduto da un'impalcatura ferendo leggermente due operai.

A Krienz, nel canton Lucerna, un ciclista 77enne è rimasto ferito dopo essere stato colpito da un trampolino "volante", decollato da un balcone. L'uomo è stato portato in ospedale. Anche nella città di Lucerna si registrano diversi danni: parte della facciata di un palazzo si è staccata, senza provocare feriti, secondo la polizia. I pompieri hanno dovuto delimitare l'area. Non è stato risparmiato nemmeno il canton Svitto: a Goldau un operaio è stato colpito da un pezzo di lamiera.

Diversi i problemi anche agli impianti di risalita, fermati per motivi di sicurezza. Una delle montagne colpite è stata il Pilatus, dove si sono registrati venti fino a 150 km/h. Già in mattinata sul Crap Masegn, nel canton Grigioni, le raffiche avevano raggiunto i 165 km/h, e sul Säntis i 160 km/h. Coinvolte dalla tempesta fra le altre anche la Matterhorn-Gotthard-Bahn fra Andermatt (UR) e Disentis (GR) - con l'interruzione del carico di auto - e il Glacier Express, che ha circolato con percorso deviato.

Situazione difficile anche nel Canton Turgovia, dove si registrano decine di segnalazioni di danni e una ventina di alberi caduti. 

In Ticino il föhn ha portato un'ondata di caldo: a Locarno si sono raggiunti i 25,1 gradi. Anche a nord delle Alpi le temperature erano più miti del solito: a Schattdorf (UR) si è arrivati a 21 gradi, e sopra i 20 anche a Vaduz e Altdorf. A Svitto la colonnina di mercurio ha toccato i 19 gradi, a Lucerna i 18.

 

 

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