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REGNO UNITOIl ponte sulla Manica torna di moda

19.01.18 - 19:34
L'idea è stata rilanciata dal ministro degli Esteri Boris Johnson. Verrebbe edificato nel punto più stretto tra Dover e Calais e avrebbe una lunghezza di circa 35 chilometri. Macron: «Facciamolo»
Keystone
Il ponte sulla Manica torna di moda
L'idea è stata rilanciata dal ministro degli Esteri Boris Johnson. Verrebbe edificato nel punto più stretto tra Dover e Calais e avrebbe una lunghezza di circa 35 chilometri. Macron: «Facciamolo»

LONDRA - La "mania" di Boris Johnson per le grandi infrastrutture si è manifestata ancora una volta.

L'istrionico ministro degli Esteri, noto per aver patrocinato una serie di controversi progetti fra cui un nuovo gigantesco aeroporto fuori Londra, ha rilanciato una iniziativa ambiziosa quanto per molti impraticabile: realizzare un ponte sul Canale della Manica per collegare Francia e Inghilterra.

Il capo del Foreign Office lo ha proposto, stando ai media del Regno Unito, durante il summit franco-britannico di ieri all'accademia militare di Sandhurst in Inghilterra, fra il presidente Emmanuel Macron e la premier Theresa May.

Si tratterebbe di realizzare una costruzione che attraversa la Manica nel punto più stretto, tra Dover e Calais, su una distanza di circa 35 chilometri. Già in passato era stato proposto ma poi si era preferito realizzare il tunnel sotto il canale. Per Johnson non basta più solo una linea ferroviaria per collegare i due Paesi.

Stando al filo-conservatore Daily Telegraph, lo stesso Macron sarebbe d'accordo sul progetto e avrebbe detto «facciamolo». Secondo gli esperti il ponte è fattibile ma si parla di una impresa titanica e dai costi enormi.

L'entusiasmo sull'iniziativa, di cui si è parlato dopo l'accordo di ieri fra Londra e Parigi sui migranti a Calais, è però durato poche ore. Downing Street infatti è intervenuto per ridimensionare le affermazioni del ministro Tory: «Non ci sono piani specifici in proposito», ha detto un portavoce.

Nel corso del summit sono stati valutati una serie di «grandi progetti» fra i due Paesi ma non c'è nulla di concreto per quanto riguarda il collegamento. I piani infrastrutturali dell'ex sindaco di Londra diventato ministro sono stati più volte criticati e bocciati.

La proposta di costruire un "garden bridge", uno spazio verde "sospeso" sulle acque del Tamigi e libero dalle auto, è stata abbandonata dall'attuale primo cittadino della capitale britannica, il laburista Sadiq Khan, perché troppo costosa.

È rimasto nella mente di Johnson anche il progetto di una isola-aeroporto sull'estuario del Tamigi al posto del grande scalo di Heathrow, per limitare il passaggio degli aerei su Londra. Ma anche in questo caso le sue ambiziose idee sono state giudicate fuori dalla portata dei contribuenti.

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