Lo rende noto la polizia di New York. Le accuse federali sono attese più tardi
NEW YORK - L'immigrato bengalese Akayed Ullah è stato incriminato per l'attentato di ieri a Manhattan: le accuse sono di terrorismo e possesso illegale di un'arma. Lo rende noto la polizia di New York. Le accuse federali sono attese più tardi.
Ullah non era nel 'radar' della polizia o dell'Fbi prima che decidesse di entrare in azione ieri. Lo ha detto alla Cbs John Miller, vice commissario per il controterrorismo e l'intelligence a New York.
Gli investigatori hanno poi precisato che l'immigrato bengalese guardava su internet siti di propaganda dell'Isis.