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FRANCIAL'omaggio della nazione a d'Ormesson

08.12.17 - 15:25
Si è svolto oggi l'elogio funebre del grande letterato francese scomparso all'età di 92 anni per un arresto cardicao. Presenti moltissime autorità
Keystone
L'omaggio della nazione a d'Ormesson
Si è svolto oggi l'elogio funebre del grande letterato francese scomparso all'età di 92 anni per un arresto cardicao. Presenti moltissime autorità

PARIGI - Omaggio della Francia a Jean d'Ormesson, il grande letterato francese 'patrimonio della nazione' scomparso all'età di 92 anni per un arresto cardiaco nella notte tra lunedì e martedì.

«Jean d'Ormesson era di quelli che stavano lì a ricordarci che la leggerezza non è il contrario della profondità, la sua limpidezza ci mancherà», ha detto il presidente, Emmanuel Macron, durante il solenne elogio funebre nella cour d'honneur del palazzo degli Invalides, a Parigi, con gli onori militari e il feretro dello scrittore e giornalista coperto dalla bandiera bleu-blanc-rouge.

Un lungo e commosso discorso, dinanzi a circa 200 persone, durante il quale il capo dello Stato, accompagnato dalla moglie Brigitte, ha reso omaggio al decano dell'Académie française ricordando, tra gli altri, il suo amore per l'Italia e la Grecia, e citando maestri della letteratura francese come Jean de La Fontaine, Valentin Louis Georges Eugène Marcel Proust e François-René de Chateaubriand. «Ciò che la Francia ha di più bello e di più duraturo - ha osservato il presidente sotto a un timido sole invernale spuntato durante la cerimonia - è la letteratura».

Un patrimonio di cui per lungo tempo d'Ormesson fu uno straordinario divulgatore, popolarissimo, tra gli altri, il suo libro 'Une autre histoire de la littérature française', nel quale in uno stile per nulla accademico invitava alla lettura dei grandi classici. Rispettando un auspicio dello scrittore, Macron ha depositato una matita sul feretro dello scrittore, poi la cerimonia si è conclusa con un concerto di Mozart interpretato dal pianista Karol Beffa e il violinista Renaud Capuçon.

All'ultimo addio, sotto a un cielo blu, glaciale, erano presenti, oltre alla famiglia, anche gli ex presidenti Nicolas Sarkozy e François Hollande.

Ieri sera, la figlia, Héloïse d'Ormesson, ha svelato le parole scritte di pugno dal padre prima di morire, nell'ultima pagina manoscritta del libro postumo a cui ha lavorato fino alla fine. "Essere passati sopra e in questo mondo in cui siete vissuti è una verità e una bellezza per sempre e anche la morte stessa non può nulla contro di me".
 
 

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