I segnali sono stati lanciati sabato e arriverebbero dal natante disperso da giovedì con 44 membri dell'equipaggio a bordo
BUENOS AIRES - C’è una svolta nelle ricerche del sottomarino argentino scomparso giovedì nelle acque dell’Oceano Atlantico meridionale. Il ministro della Difesa del Paese sudamericano, Oscar Aguad, ha infatti reso noto che sabato sono state registrate sette chiamate di emergenza che potrebbero arrivare dal natante della marina.
«Stiamo lavorando duramente per localizzarlo», ha scritto Aguad su Twitter. «Trasmettiamo la speranza alle famiglie dei 44 membri dell’equipaggio», ha aggiunto. Come riporta Clarín, le chiamate, di una durata compresa fra i 4 e i 36 secondi, sono state effettuate fra le 10:52 e le 15:42 (fra le 14:52 e le 19:42 in Svizzera). Purtroppo non sono andate a buon fine non riuscendo a stabilire un contatto.
Le forze armate argentine stanno lavorando in collaborazione con un’azienda statunitense specializzata in comunicazioni satellitari per riuscire a determinare la posizione del sommergibile. L’Ara San Juan è stato dichiarato disperso giovedì, dopo che ha mancato di mettersi in contatto con la base operativa come dovrebbe fare ogni 48 ore. La sua ultima operazione nota è avvenuta a 432 chilometri al largo del Golfo di San Jorge, nell’Oceano Atlantico meridionale.