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REGNO UNITOEterosessuali discriminati: per loro niente "civil partnership"

21.02.17 - 17:30
L’unione è riservata a gay e lesbiche, ribadisce una corte britannica. Si cambi la legge, sollecitano però i giudici
Eterosessuali discriminati: per loro niente "civil partnership"
L’unione è riservata a gay e lesbiche, ribadisce una corte britannica. Si cambi la legge, sollecitano però i giudici

LONDRA - Si sono visti sbattere un’altra porta in faccia Rebecca Steinfeld e Charles Keidan, una coppia londinese che da alcuni anni sta portando avanti una battaglia legale per poter contrarre una “civil partnership”, una sorta di unione domestica registrata che - nel Regno Unito come in Svizzera - è riservata alle coppie dello stesso sesso. Una corte d’appello di Londra ha ribadito che, in base alla legge, le coppie eterosessuali non possono avere accesso a questo istituto.

Rebecca e Charles rifiutano il matrimonio perché lo considerano «patriarcale» e «sessista». Per questo, tre anni fa hanno fatto causa al governo chiedendo di potersi unire in una “civil partnership”. Questo tipo di istituto, creato nel 2004 quando alle coppie gay non era ancora permesso sposarsi, è rimasto da allora riservato alle stesse. Il matrimonio, invece, è stato aperto agli omosessuali nel 2014. Oggi come oggi, quindi, gay e lesbiche hanno la scelta fra “civil partnership” e matrimonio. Gli etero hanno solo quest’ultimo.

«Siamo profondamente contrariati da questa sentenza», hanno dichiarato Rebecca e Charles fuori dalla Reale Corte di giustizia di Londra come riportato dal Guardian. I due - forti del sostegno di oltre 73mila persone che hanno firmato la loro petizione - promettono ora di portare il caso fino alla Corte Suprema.

«La discriminazione degli eterosessuali non può continuare»

La sentenza non è stata tuttavia una totale sconfitta per loro. I tre giudici coinvolti hanno infatti sollecitato il governo a promuovere comunque un cambiamento della legge a breve/medio termine perché la discriminazione delle coppie eterosessuali non può continuare a tempo indeterminato, hanno sottolineato. Il governo, dal canto suo, si è rallegrato della sentenza e ha promesso di piegarsi sul tema delle “civil partnership” e del matrimonio.

«Nel 2004 il governo laburista, seppur inconsapevolmente, ha creato un istituto nuovo e positivo (la “civil partnership”, Ndr) che ha una storia, una vita e un futuro propri», ha commentato la giornalista e attivista Fiona Millar sul Guardian. «Ora che questo istituto esiste e offre alle coppie un modo nuovo e progressista di vedere riconosciuta dalla legge la propria relazione, è semplicemente giusto e corretto che venga aperto a tutti», ha aggiunto.

La situazione in Svizzera

In Svizzera, l'Unione domestica registrata è riservata alle coppie dello stesso sesso mentre il matrimonio può essere contratto solo da due persone di sesso diverso. Le coppie omosessuali ed eterosessuali sono equiparate per quanto riguarda la fiscalità e l'eredità. Al contrario del matrimonio, tuttavia, l'unione domestica registrata non dà diritto all'adozione (tranne quella del figlio del partner), alla fecondazione assistita e non prevede la naturalizzazione agevolata per il partner straniero. La politica sta discutendo modifiche a queste disposizioni. Fra le proposte anche il matrimonio civile per tutti.     

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