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Il Dipartimento per la Sicurezza Interna promette un'ingiunzione per cancellare il blocco al decredo del Presidente
WASHINGOTO - Il Dipartimento di Stato americano ha annunciato di aver annullato la cancellazione dei visti per l'ingresso negli Usa. Il provvedimento era stato preso dopo la firma del decreto da parte del presidente Trump che limitava l'ingresso ai cittadini provenienti da sette paesi a maggioranza musulmana.
È questa un'ulteriore conferma che il parere emesso da un giudice federale di Seattle è effettivamente riuscito, per il momento, a bloccare il decreto anti-immigrazione di Donald Trump.
«Siamo tornati sulla revoca temporanea dei visti», ha detto un funzionario del Dipartimento di Stato. «Coloro i cui visti sono stati cancellati ora possono viaggiare se il visto era valido».
Pronta l'ingiunzione per cancellare il blocco - Il Dipartimento Usa per la Sicurezza Interna non può più chiedere alle compagnie aeree di non imbarcare i passeggeri dotati di visto interessati dal bando disposto dal presidente Donald Trump. Così facendo anche il dipartimento in questione sospende di fatto l'applicazione del provvedimento voluto dal presidente, anche se ha confermato in giornata che il Dipartimento di Giustizia presenterà al più presto un'ingiunzione d'emergenza per cancellare il blocco al decreto.
Trump furioso - «L'opinione di questo cosiddetto giudice, che essenzialmente priva il nostro paese della legalità, è ridicola e verrà rovesciata», ha scritto Trumpsu Facebook scagliandosi contro il giudice federale. Poi ancora: «Quando un Paese non è più in grado di dire chi può e chi non può entrare e uscire, specialmente per ragioni di sicurezza, è un grosso problema».
In un altro tweet, Trump ha scritto: «E' interessante che alcuni Paesi del Medio Oriente siano d'accordo con il bando. Sanno che se a certe persone viene concesso di entrare è morte e distruzione!».
