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CARACAS - L'opposizione venezuelana ha annunciato la sospensione del corteo di protesta che doveva raggiungere domani il Palazzo Miraflores, sede della presidenza, così come del dibattito in Parlamento sulle accuse di "interruzione dell'ordine costituzionale" rivolte a Nicolas Maduro, per favorire il dialogo apertosi con il governo chavista.
Lo ha annunciato Henry Ramos Allup, presidente dell'Assemblea Nazionale, controllata dall'opposizione, aggiungendo che è stato il Vaticano - che coordina il tavolo del dialogo insieme all'Unione delle Nazioni Sudamericane (Unasud) - a chiedere la sospensione di queste iniziative, e «ci è parso sensato accettarle».
La protesta di oggi faceva parte di una serie di iniziative convocate dall'opposizione dopo la sospensione del referendum per revocare il mandato di Nicolas Maduro: mercoledì scorso centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza in tutto il paese, e venerdì scorso c'è stato un "sciopero civile" di 12 ore.
Il capogruppo del Tavolo per l'Unità Democratica (Mud, coalizione antigovernativa), Julio Borges, ha precisato che «stiamo dando un voto di fiducia al Vaticano, perché noi del governo non ci fidiamo», sottolineando che l'opposizione proporrà al tavolo del dialogo un anticipo degli appuntamenti elettorali, perché «il nostro sforzo deve concentrarsi sul fatto che il popolo possa votare».
