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LUGANOAl LAC Anna Mazzamauro sarà “Divina”

31.10.17 - 06:00
Diversi gli spettacoli in programma per LuganoInScena
Al LAC Anna Mazzamauro sarà “Divina”
Diversi gli spettacoli in programma per LuganoInScena

LUGANO - In arrivo spettacoli da non perdere con il cartellone di LuganoInScena: al LAC l’omaggio al grande Maestro Luca Ronconi con “Medea” e una commedia divertente con la “Divina” Anna Mazzamauro; al Teatro Foce doppio appuntamento con “Milite ignoto” e lo spettacolo per famiglie “Jack e il fagiolo magico”.

Martedì 7 e mercoledì 8 novembre alle ore 20:30 sul palco del LAC prosegue il Focus Grandi Maestri con un omaggio a Luca Ronconi: Franco Branciaroli riallestisce la “Medea” diretta da Ronconi, di cui fu protagonista straordinario e acclamato nel 1996, ed entra nei panni femminili di Medea. Un doveroso omaggio al grande Maestro scomparso nel 2015 da uno degli artisti che ha lavorato con lui più a lungo e in maggiore vicinanza, un’occasione imperdibile di rivedere una delle pietre miliari della storia registica ed interpretativa del secondo Novecento. Io non interpreto una donna, sono nei panni di un uomo che recita una parte femminile, è molto diverso. Medea è un mito: rappresenta la ferocia della forza distruttrice. Rimettiamoci nei panni del pubblico greco: vedendo la tragedia, saprà che arriverà ad Atene una forza che si accanisce sulle nuove generazioni, i suoi figli: “Medea dallo sguardo di toro”, come viene definita all'inizio. Lei è una smisurata, dotata di un potere sinistro. Che usa la femminilità come maschera, per commettere una serie mostruosa di delitti: non è un caso che la prima a cadere sia una donna, la regina, la nuova sposa di Giasone. (Franco Branciaroli)

Per il Focus Un attore mille volti venerdì 10 novembre alle ore 20:30 sarà in scena al Teatro Foce lo spettacolo “Milite ignoto” di e con Mario Perrotta, l’emozionante storia di un milite che, dopo aver visto i suoi compagni saltare in aria durante il conflitto mondiale, turbato da mille pensieri, non ritrova più se stesso: «Non so più chi sono, da dove vengo. Io mi ignoro. Sono ignoto persino a me stesso,
figurati al mondo.» “Milite Ignoto”, racconta il primo, vero momento di unità nazionale. È, infatti, nelle trincee di sangue e fango che gli italiani si sono conosciuti e ritrovati vicini per la prima volta: veneti e sardi, piemontesi e siciliani, pugliesi e lombardi accomunati dalla paura e dallo spaesamento per quell’evento più grande di loro. Spaesamento acuito dalla babele di dialetti che risuonavano in quelle trincee. “Per questo ho immaginato tutti i dialetti italiani uniti e mescolati in una lingua d’invenzione, una lingua che si facesse carne viva. Ho provato a cucire insieme nella stessa frase quanti più dialetti potevo (…) Ne è venuta fuori una lingua nuova che ha regalato allo spettacolo un suono sconosciuto, ma poggiato sulle viscere profonde del nostro paese.” (Mario Perrotta) Spettacolo in collaborazione con il Centro Artistico MAT

Sabato 12 novembre alle ore 16:00 l’atteso appuntamento con il Teatro per le famiglie: al Teatro Foce andrà in scena la fiaba classica “Jack e il fagiolo magico” di Marcello Chiarenza, per la regia di
Claudio Casadio. Una fiaba classica, in cui il piccolo protagonista deve affrontare e superare pericoli e tranelli con astuzia e ingegno. Un racconto per grandi e piccoli (età dai 4 ai 10 anni) in cui le difficoltà da superare e la volontà di riscattarsi per crescere sono il mezzo che condurrà la storia al classico lieto fine, e che saranno fonte di insegnamenti e riflessioni. In questa storia si ritrovano i temi classici della fiaba: la presenza del bene e del male, gli elementi magici e uno spaventoso orco. Non mancheranno al nostro piccolo eroe la curiosità, l’astuzia e il coraggio, che gli serviranno per dare una svolta alla sua vita: grazie alle monete e alla gallina dalle uova d’oro diventerà ricco, e riuscirà a conquistare anche un mestiere. Jack diventerà, infatti, un musicista e capirà che i beni materiali prima o poi finiscono mentre la musica e l’arte non svaniscono mai. Spettacolo in collaborazione con LAC edu e Rassegna Senza confini – Teatro Pan.

Sempre sabato 12 novembre, in Sala Teatro alle ore 20:30 Anna Mazzamauro è “Divina”, una donna carica di vigore, autoritaria, vitale, energica, piena di furia e d’impeto. Star televisiva che si ritrova a dover lasciare il suo programma e ad escogitare un piano per non abbandonare il mondo della televisione. Divina, il cui vero nome è Claire Bartoli, è una star televisiva e il suo Show è il più popolare della Tv fino a quando una mattina il suo assistente, il devoto Jean-Louis, scopre dai giornali che il programma verrà chiuso per dare spazio ad una conduttrice più giovane. Con molte difficoltà Jean-Louis riesce a comunicarle la notizia, e a Divina non resta altro che escogitare un modo per non uscire dal mondo della televisione. Inizia così un vero caos comico che porterà Divina a condurre, con un suo vecchio amante, Baptiste, una folle trasmissione di cucina tra pentole, casseruole e frullatori. Una commedia divertente interpretata da un cast di attori di altissimo livello. 

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