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LUGANOScocca l'ora della World Music

08.08.17 - 12:00
Dal 10 al 12 agosto tre serate di musica dal mondo tra Rivetta Tell e Boschetto Ciani
Scocca l'ora della World Music
Dal 10 al 12 agosto tre serate di musica dal mondo tra Rivetta Tell e Boschetto Ciani

LUGANO - World Music Lugano proporrà tre serate (dal 10 al 12 agosto) all’insegna della musica internazionale in tutte le sue sfaccettature. Ritmi lontani e melodie a noi più familiari ci accompagneranno in tre serate vibranti, per godere di interpretazioni coinvolgenti che sappiano appassionare gli ascoltatori più fedeli, così come chi avrà voglia di lasciarsi sorprendere dalle contaminazioni proposte.

Giovedì alle 21, Rivetta Tell: Alma Latina - Rivetta Tell si trasformerà in una pista da ballo dedicata ai ritmi caraibici, offrendo una serata dedicata alla spensieratezza e aperta a tutti.

Giovedì alle 21.30, Boschetto Ciani: Nando De Luca Trio feat Ramona Wess - Il grande carisma di questa formazione coinvolge il pubblico, che si sente partecipe di una magia musicale da cui viene trascinato.

Venerdì alle 21, Rivetta Tell: Minor Swing Quartet - La band propone standard propri della tradizione jazzistica e composizioni originali che spaziano dallo swing al latin fino alla musica afro.

Venerdì alle 21.30, Boschetto Ciani: Mitofonie - Il secondo lavoro da solista di Dominique Fidanza, alias Sighanda, è un progetto musicale che parla di mitologia, di storia, di Mediterraneo. Le molteplici influenze linguistiche e sonore compongono un'amalgama originale facendo affiorare il materiale sedimentato nei testi in una dimensione contemporanea. In Mitofonie ritroviamo luoghi e idiomi propri del percorso artistico di Sighanda la cui voce crea un inteso dialogo con il raffinato mondo strumentale dei musicisti. Lo spettacolo vedrà la collaborazione del Video Performer Roberto Mucchiut che animerà con suggestioni visive il mondo mitologico di Mitofonie.

Sabato alle 21.30, Boschetto Ciani: Sirene di Federica Loredan - Impegnata da tempo in diversi progetti con rifugiati e migranti, Federica Loredan decide di indagare sulla condizione di chi resta “incagliato”, chiuso, perso nel viaggio concretamente o in senso lato e portarne in scena la voce, attraverso una poetica nuova, che si appoggia a una danza di impatto e fortemente iconica come l’Hip hop e a una tecnica antichissima come il Body percussion. La poetica di Federica Loredan è un crossover tra diversi linguaggi e tende alla creazione di una danza sonora/musica visiva, una forma espressiva in cui il movimento produce suono, una danza percussiva, automusicata, che si serve anche di elementi fortemente simbolici ed evocativi.

Sabato alle 22.30, Rivetta Tell: Dong Bâh - Dong Bâh è un progetto che raggruppa 5 batteristi svizzeri, che utilizzano diversi strumenti e oggetti per dare origine ad una libera creazione musicale fatta di percussioni.

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