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LOCARNOUn orto spunta a teatro

07.03.16 - 06:00
Al Teatro dei Fauni terza lezione di giardinaggio planetario con Lorenza Zambon
Un orto spunta a teatro
Al Teatro dei Fauni terza lezione di giardinaggio planetario con Lorenza Zambon

LOCARNO - Con Lorenza Zambon il giardinaggio si fa teatro per parlare al mondo del nostro pianeta e dell’importanza che la natura ha per la sua sopravvivenza. Il pollice verde l’attrice piemontese l’ha sempre avuto. «Le due passioni si sono però intrecciate quando la compagnia degli Alfieri, di cui faccio parte, si è spostata sui colli del Monferrato. Abbiamo acquistato un rudere vicino ad Asti e lì ci siamo trasferiti dando vita a una sorta di condominio del teatro». Attorno all’abitazione un ettaro e mezzo di terreno lasciato alla natura da 40 anni. «Noi, gente di città, abbiamo dovuto mettere letteralmente le mani nella terra. Per me è stato come scoprire un mondo».

La natura che spettacolo - Lo stimolo è subito arrivato: perché non creare qualcosa sulle piante? Le hanno suggerito i colleghi. «Da lì non sono più riuscita a fermarmi», confessa Lorenza che ha poi dato vita a un vero e proprio manuale di giardinaggio planetario di cui il pubblico locarnese ha già assaggiato due lezioni. «Ora sono pronta a chiudere il ciclo con la terza: Semi di futuro». Il singolare spettacolo andrà in scena al Teatro dei Fauni venerdì sera e, come già suggerisce il titolo, punterà i riflettori sui semi: «queste piccole astronavi perfettamente attrezzate per arrivare nel futuro, che dormono sotto la terra e sono in grado di riportare la vita dopo una catastrofe o fra i palazzi di una città».

Punti di vista - Lorenza non ha dubbi, il giardinaggio «può insegnarci a cambiare il nostro punto di vista, a rientrare in connessione con una rete vivente di cui ci dobbiamo sentire parte» in modo consapevole e responsabile. «Non ho pretese di insegnare niente a nessuno, quello che faccio è condividere le mie esperienze, le meraviglie che ho scoperto entrando in relazione con la terra». Maggiori informazioni su: teatro-fauni.ch e teatroenatura.net.

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