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LUGANOTeatro dei Fauni in festa al Foce

19.10.15 - 12:00
La compagnia locarnese sarà in scena mercoledì 21 ottobre con uno spettacolo per bambini e uno sull’emigrazione delle donne ticinesi
Teatro dei Fauni in festa al Foce
La compagnia locarnese sarà in scena mercoledì 21 ottobre con uno spettacolo per bambini e uno sull’emigrazione delle donne ticinesi

LUGANO - In occasione del 30esimo anno di attività del Teatro dei Fauni, la compagnia locarnese sarà in scena mercoledì 21 ottobre al Teatro Foce di Lugano, il pomeriggio con uno spettacolo sulla natura e gli animali, per bambini, la sera con uno spettacolo sull’emigrazione delle donne ticinesi a partire dalla metà dell’’800.

Giardino di carta, ore 15.00 - Proposto dal Teatro dei Fauni, con testo, musiche e animazione di Vicky De Stefanis e la regia di Santuzza Oberholzer, Giardino di carta è una fiaba ecologica con personaggi canterini costruiti in carta e PET per un pubblico da 3 anni. Il mondo è un giardino felice, gli animali: i piccoli bruchi, le pecore e il pastore vivono contenti, solo l’airone disturba facendo il nido dove non dovrebbe. La pace viene turbata dal malvagio Pet, che con le sue costruzioni abusive avvelena l’acqua. Gli animali con l’aiuto del pastore lottano insieme per ristabilire l’armonia perduta. Spettacolo quasi senza testo, i protagonisti comunicano con suoni e canti. Vicky De Stefanis è burattinaia, cantante, animatrice di laboratori e creatrice di spettacoli, lavora con il Teatro dei Fauni da 15 anni.

Una strada che porta lontano, ore 20.30 - Proposto dal Teatro dei Fauni, con la regia di Martin Bartelt, Una strada che porta lontano vede Santuzza Oberholzer come autrice e attrice. È la storia di quattro generazioni di donne emigrate a partire dal 1883. Aurelia, parte dalla Valle Maggia e traccia la via che porta in ‘Merica, lontano dalla stretta dei monti. Così pure la figlia e la nipote per quattro generazioni, sono partite per seguire sogni di farfalle. È il punto di vista femminile sull'emigrazione con lo sguardo complice del presente che non vuole dimenticare, perché le storie dei nostri nonni sono quelle degli immigrati di oggi. Le parole si arricchiscono di proverbi, canzoni, espressioni dialettali. Per pubblico da 12 anni, Santuzza Oberholzer, attrice, autrice, burattinaia, dirige il Teatro dei Fauni, è curatrice dei festival “La donna crea” e “Il castello incantato”.

Le prenotazioni possono essere effettuate presentandosi allo sportello Foce Via Foce 1, al telefono chiamando il numero +41 (0)58 866 48 00 o scrivendo all'indirizzo sportello.foce@lugano.ch

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