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VALLEMAGGIAIl blues arriva a Maggia e diventa "ticinese"

19.07.16 - 06:00
Note nostrane con Make Plain e Joe Colombo, accanto a due big come i King King e Keb' Mo'
Foto Vallemaggia Magic Blues
Make Plain
Make Plain
Il blues arriva a Maggia e diventa "ticinese"
Note nostrane con Make Plain e Joe Colombo, accanto a due big come i King King e Keb' Mo'

MAGGIA - Il grande blues di Vallemaggia Magic Blues sbarca a Maggia, per una due giorni di grande interesse e notevolmente "ticinese".

Mercoledì 20 luglio a salire sul palco saranno i Make Plain, che faranno da apertura ai King King. Il duo ticinese non ha più bisogno di presentazioni, ma giova ricordare che nel 2014 furono finalisti ad Avegno dello Swiss Blues Award. Il nome principale del cartellone è quello della band anglosassone, che nel 2012 vinse il British Blues Award per il miglior disco "Take My Hand": un album che mescola a un blues ricco di energia i suoni del rock e del soul. La forza trainante del gruppo è sempre Alan Nimmo, un chitarrista e cantante fuoriclasse. Cresciuto nella natia Scozia con la musica di Muddy Waters e B.B. King, con i fidi Lindsay Coulson al basso elettrico e Wayne Proctor alla batteria, «saprà di nuovo catturare lo spirito della valle e gli appassionati indigeni del Blues con la sua irresistibile carica».

Giovedì 21 luglio, invece, toccherà a Joe Colombo e a Kasia Skoczek aprire la serata. Il bluesman nato e cresciuto in Ticino (anche per lui ogni presentazione è superflua) si presenta al Magic Blues con il suo nuovo progetto, nato nel 2014. La cantante polacca porta un tocco di Rhythm'n'Blues e di Soul nella musica di Colombo. La scaletta prevede, tra gli altri, brani della Tedeschi-Trucks Band, alla quale il duo fa ovviamente riferimento, di Bonnie Raitt e di grandi icone del passato quali Bob Dylan, Etta James e Bessie Smith. «La voce di Kasia e la chitarra di Joe viaggiano insieme verso la strada dello Swamp Blues e dell'Americana Country, il tutto mantenendo uno stile proprio».

Il clou è invece Keb' Mo', incontrastata star del Blues acustico e uno dei nomi più rilevanti giunti quest'anno in valle. Il debutto da solista avviene ancora con il nome completo di Kevin Moore nel 1980, ma il vero successo arriva solo a metà degli anni Novanta. Keb' Mo' ha al suo attivo due Grammy per il miglior album di Blues contemporaneo ("Just like you" del 1997 e "Slow down" del 1999) e due Awards quale miglior artista Blues dell'anno, consegnati durante l'annuale Bluesfestival di Memphis. «Un artista che ha ormai raggiunto tutto quanto, ma che continua imperterrito a porsi nuovi interrogativi, che finiscono in nuove canzoni, sempre molto godibili, come dimostra "Bluesamericana", lavoro del 2014».

 

 

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