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Dopo tanti capolavori il regista cerca di bissare i successi del passato con "The Irishman"
LOS ANGELES - Martin Scorsese oggi compie 75 anni. In 50 anni di carriera è riuscito a ritagliarsi uno spazio nella storia del cinema con il suo modo personale e immediatamente riconoscibile di fare film. Dall'esordio dei cortometraggi negli anni Sessanta alle prime prove d'autore: "America 1929 - Sterminateli senza pietà" e "Mean Streets", primo capitolo del felice sodalizio artistico con il suo attore feticcio: Robert De Niro.
Il flop di "New York New York" vanificò il successo di "Taxi Driver" e lo fece cadere nella dipendenza nella cocaina, dalla quale si allontanò per girare quello che forse è il suo massimo capolavoro: "Toro scatenato". Tra le pietre miliari del suo cinema ci sono sicuramente "Re per una notte", "L'ultima tentazione di Cristo", "Quei bravi ragazzi", "Casinò", fino al più recente "The Departed". Dopo "Silence", film di missionari in Asia, Scorsese è pronto a tornare con "The Irishman", nel quale riunirà i suoi attori preferiti (salvo Daniel Day-Lewis e Leonardo DiCaprio): Harvey Keitel, Joe Pesci e, ovviamente, De Niro.
