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LOCARNO«Ci siamo chiusi dentro, sembrava il Sahara». Il video del camping travolto dalla sabbia

18.04.17 - 18:00
II campeggio Delta di Locarno è stato centrato in pieno dalla nuvola di terra di oggi. Sabbia ovunque, negli uffici e nel ristorante
«Ci siamo chiusi dentro, sembrava il Sahara». Il video del camping travolto dalla sabbia
II campeggio Delta di Locarno è stato centrato in pieno dalla nuvola di terra di oggi. Sabbia ovunque, negli uffici e nel ristorante

LOCARNO. «È entrata dappertutto, abbiamo passato la scopa tre volte ma è ancora lì». La sabbia sollevata dal vento in una nuvola di terra, questa mattina, ha centrato in pieno il campeggio Delta di Locarno. Per tutta la mattina la struttura, che ospita ancora 500 vacanzieri giunti per la Pasqua, è stata teletrasportata nel mezzo del Sahara. «Una cosa del genere l'avevo vista solo quando lavoravo in Egitto, nel deserto» spiega il gestore Mila Merker, che sbotta: «È una vera porcheria». 

La colpa? È delle intense folate di vento (fino a 90 km/h) che, assieme alla siccità dei giorni scorsi, hanno generato il curioso fenomeno: suggestivo forse, certamente fastidioso per i campeggiatori e per chi ha dovuto occuparsi dei disagi. «Abbiamo visto questa enorme nuvola e ci siamo spaventati, abbiamo chiuso porte e finestre per arginare i danni» continua Merker. «Dal mio ufficio all'esterno si vedeva solo fumo marrone. Anche i locali del ristorante sono stati invasi dalla sabbia, e le cucine».

Per fortuna non si sono registrati danneggiamenti all'interno della struttura ricettiva. Forse però anche il disturbo si sarebbe potuto evitare. Nella vicina distesa dei Terreni alla Maggia, sottolinea ancora Merker, nei giorni scorsi «sarebbe bastato bagnare il terreno per evitare questo pasticcio. Si sapeva che c'era il pericolo. Ma non sono stati fatti gli interventi necessari a impedire questa eventualità».

 

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