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Stavolta i manifestanti scelgono dei materassini

LOCARNOStavolta i manifestanti scelgono dei materassini

04.07.17 - 15:55
Due giorni dopo aver bloccato un battello con dei pedalò, è stato scelto un altro modo per mettere "i bastoni fra le eliche" a una motonave della NLM
lettore tio.ch/20minuti
Stavolta i manifestanti scelgono dei materassini
Due giorni dopo aver bloccato un battello con dei pedalò, è stato scelto un altro modo per mettere "i bastoni fra le eliche" a una motonave della NLM

LOCARNO - La situazione sul Lago Maggiore è sempre tesa e le azioni a sostegno degli scioperanti continuano. Dopo che l’altro ieri due pedalò avevano momentaneamente impedito l’attracco del battello “Verbania” al molo di Locarno (vedi articolo correlato), oggi attorno alle 14.45 i manifestanti si sono ripetuti, questa volta con dei materassini gonfiabili.

La polizia lacuale è dovuta intervenire per allontanare i natanti e permettere il transito a un battello dellasocietà Navigazione Lago Maggiore. Nove manifestanti sono stati identificati e verranno denunciati al Ministero pubblico per perturbamento della circolazione pubblica, inosservanza del divieto di balneazione e coazione.

La Commissione gestione e finanze «si impegna» - La Commissione gestione e finanze, riunitasi questa mattina sotto la presidenza di Pelin Kandemir Bordoli, ha incontrato i rappresentanti dei Sindacati SEV, UNIA e OCST e una delegazione del personale svizzero della Navigazione Lago Maggiore (NLM), che si è visto rescindere il contratto di lavoro per fine 2017.

La Commissione si adopererà, nel limite delle sue competenze, affinché sia garantito il servizio pubblico nel bacino svizzero del Lago maggiore e sia reimpiegato l’attuale personale a condizioni contrattuali adeguate.

Lo scorso 25 giugno è stata presentata una mozione interpartitica “Per un sostegno concreto alla Navigazione sul bacino svizzero del Lago Maggiore e ai suoi lavoratori!”, sottoscritta da Giorgio Fonio, Nicola Pini, Ivo Durisch, Fabio Badasci, Michela Delcò Petralli.

 

 

 

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COMMENTI
 

Nicklugano 6 anni fa su tio
Dimostrazione sui materassini... che buffonata

Liola 6 anni fa su tio
Probabilmente i nostri CAPI non hanno molto interesse ai NOSTRI LAVORATORI, molti dei quali impiegati da decenni presso la navigazione....non sono mica richiedenti d'asilo o abusivi da difendere... La loro storia non interessa l'UE, interessa solo noi compatrioti, amici e sostenitori....

F/A-18 6 anni fa su tio
Per fortuna che la nostra economia, dall'inizio della libera circolazione del 2002 ha prosperato (fonte SECO, CdT), le retribuzioni dei residenti sono aumentate......peccato che lo stesso corriere del Ticino ogni giorno parla solo di licenziamenti e sostituzione della manodopera, sostituzione che avverrà purtroppo anche in questo caso.

sedelin 6 anni fa su tio
domani ci vado anch'io, perché solo le azioni concrete danno visibilità, al contrario dei blablabla bellinzonesi.

miba 6 anni fa su tio
La.legge è uguale per tutti e va rispettata. Multe salate a chi ha messo in pericolo la propria vita e quella altrui ed intralcio alla circolazione lacuale.

WGWG 6 anni fa su tio
Poi mettersi su un materassino in mezzo al lago non vedo che atto violento possa essere. Oltretutto le acque sono territorio svizzero. E in fatto di non rispetto delle convenzioni internazionali lo stivale è un ottimo esempio.

Il_DaVe 6 anni fa su tio
Risposta a WGWG
Infatti le acque sono su territorio svizzero così come è svizzera la legge che ne regolamenta l'utilizzo che, tra le altre molte cose, definisce le zone di non balneabilità e anche i diritti di precedenza...

WGWG 6 anni fa su tio
Mi chiedo cosa abbia fatto la politica a difesa di questi lavoratori. Delle lettere per riprendere il lavoro con la consapevolezza che fra pochi mesi nessuno si occuperà di loro e l unico loro impegno sarà quello di raccogliere timbri per la disoccupazione. Posso immaginare con che animo si può riprendere a lavorare mettendosi al timone di una motonave con passeggeri a bordo con una bella letterina di licenziamento in tasca e con una famiglia da mantenere. Dunque a questo punto vista la situazione la cosa più scellerata è stato il licenziamento. Dunque non diamo la responsabilità con chi vuole far svegliare chi di cose scellerate in questi ultimi tempi ne hanno fatte di cotte e di crude e adesso si nascondono dietro ad un dito. Posso immaginare cosa sarebbe successo se le parti fossero state invertite. Si è scatenato un putiferio per tre cancelli chiusi alla frontiera.

mamba verde 6 anni fa su tio
E queste persone famigliari amici ecc. Sono pure state denunciate al Ministero Pubblico che vergogna

ceto1960 6 anni fa su tio
Risposta a mamba verde
ci mancava solo che non venisse fatto.

MrBlack 6 anni fa su tio
I politici di Berna dovevano difenderli...i nostri politici non ci hanno ancora detto che cosa ha ottenuto Berna in cambio della concessione di sfruttare le acque svizzere. O qualcuno pf mi sa dire dove trovo queste benedette informazioni?

mamba verde 6 anni fa su tio
Risposta a MrBlack
Non le trovi ovvio
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