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Il complesso residenziale è stato progettato dall’architetto Mario Botta «pensando alle esigenze delle persone delle terza e quarta età»
RIVA SAN VITALE - Il Ticino invecchia, è un dato di fatto. Le persone anziane saranno sempre più rispetto ai giovani. Tra vecchi hotel che vengono ristrutturati in appartamenti per la terza età, e nuovi quartieri che sorgono in funzione di una popolazione non più giovanissima, ecco spuntare una nuova proposta. Quella della "Residenza Martina" a Riva San Vitale, presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa. Si tratta di un nuovo complesso residenziale progettato dall’architetto Mario Botta «pensando alle esigenze delle persone della terza e quarta età». È «un luogo dove sentirsi a proprio agio, mantenendo il proprio stile di vita e soprattutto le proprie capacità fisiche, psichiche, sociali e spirituali».
La Residenza Martina sorge ai piedi del Monte San Giorgio e del Monte Generoso, a soli 100 metri dalla riva del Ceresio. Offre una soluzione abitativa intermedia dove, in collaborazione con l’Associazione per l’Assistenza e la Cura a Domicilio del Mendrisiotto e Pro Senectute Ticino e Moesano, sarà attivo un operatore qualificato al quale compete l’erogazione e il coordinamento di prestazioni di cura e di assistenza, prevenzione e socializzazione.
La Residenza Martina è composta da 38 appartamenti da 1 locale e mezzo e 2 locali e mezzo, disponibili anche arredati. Si sviluppa su tre piani, con un giardino comune, un orto e una sala per le attività sociali.
