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«Noi ragazzi di oggi, appassionati di classica»

CANTONE«Noi ragazzi di oggi, appassionati di classica»

20.07.17 - 06:01
Con tutti i suoi grandi numeri ha preso il via domenica – e proseguirà fino al 29 luglio – l’edizione 2017 di Ticino Musica
FOTO DAVIDE GIORDANO
Quattro degli oltre 200 giovani che stanno partecipando a Ticino Musica: da sinistra Ulisse, Cristina, Alma e Moira.
Quattro degli oltre 200 giovani che stanno partecipando a Ticino Musica: da sinistra Ulisse, Cristina, Alma e Moira.
«Noi ragazzi di oggi, appassionati di classica»
Con tutti i suoi grandi numeri ha preso il via domenica – e proseguirà fino al 29 luglio – l’edizione 2017 di Ticino Musica

LUGANO – Sono più di 70 gli appuntamenti in programma in 16 località del cantone nel corso della rassegna: 49 di essi, quelli del Luganese, sono inclusi nella sezione Plus di LongLake.

E quattro sono le “colonne” del festival, ossia le masterclass, l’Opera studio internazionale “Silvio Varviso”, il laboratorio di musica contemporanea e i concerti.

Sono invece oltre 200 i giovani – provenienti da tutto il mondo - che quest’anno stanno prendendo parte ai corsi. Corsi, questi, da sottolineare, tenuti da insegnanti di livello internazionale, come, ad esempio, Lorenzo Micheli (chitarra) o Calogero Palermo (clarinetto) e Ulrich Koella (pianoforte), che stiamo vedendo impegnati anche nella lunga serie di concerti organizzati nell’ambito della rassegna.

Un’occasione imperdibile, quindi, per questi ragazzi. Imperdibile per migliorare il loro sapere, le conoscenze del proprio strumento, così come del canto, della composizione e della direzione d’ensemble.

Veniamo ora all’Opera studio, che si traduce nella “costruzione” di un’opera lirica – quest’anno è il “turno” di “Così fan tutte” di Mozart - in un mese di prove. Un lavoro certamente ambizioso, questo, che vede coinvolti 12 giovani cantanti – selezionati tramite audizioni –, i quali, ancora in un paio di occasioni, daranno prova del loro talento in pubblico: domani, venerdì 21 luglio (ore 20), al Teatro del Gatto di Ascona e domenica 23 luglio (sempre alle 20) al Chiosetto di Sorengo.

Ieri mattina al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano abbiamo incontrato quattro degli oltre 200 giovani impegnati in questa straordinaria esperienza…

Conosciamo innanzitutto la più giovane dei quattro, ovvero Moira Cauzzo, violinista 14enne di Lugano: «Studio già da due anni con il Mo. Marco Rizzi e quella di Ticino Musica è un’occasione perfetta per fare lezione con lui quasi ogni giorno», ci spiega la ragazza. Una passione, quella per la musica, per il violino, che traspare più che nitida dalle sue parole: «Durante l’anno scolastico mi dedico allo studio un minimo di 4 ore al giorno, mentre durante il periodo estivo aumentano anche a 7». Uno studio intenso, regolare, che porterà indubbiamente i suoi frutti: «Il mio obiettivo - confessa Moira prima di concludere - è quello di diventare una solista».

Alma Mariani (20 anni) di Lugano è invece una violoncellista. Ha conosciuto il suo docente, Johannes Goritzki, durante una delle precedenti edizioni di Ticino Musica: «Sono qui anche quest’anno perché mi piace molto il suo metodo di insegnamento», dice la giovane. «Qual è il mio obiettivo professionale? Per il momento mi concentro sugli studi, e poi, piano piano, sceglierò quale direzione prendere...».

Un violoncellista è anche Ulisse Roccasalva, 27enne di Lugano: «Dall’anno prossimo proseguirò i miei studi con il Mo. Johannes Goritzki… E quella di Ticino Musica, quindi, è una buona occasione per iniziare a lavorare insieme...», spiega Ulisse che, nel contempo, rivela di ascoltare più generi musicali: «Chiaramente sono più concentrato sulla classica, ma seguo anche il rock, il blues, il jazz… Dipende dai periodi...». «Il mio sogno? Formare un quartetto d’archi».

Infine, abbiamo incontrato Cristina Corrieri, 44enne, direttore d’orchestra di Teramo. «Ho iniziato a studiare con il Mo. Tamayo qui in Conservatorio nel 2010, e con lui ho fatto due anni di Cas (Certificate of advanced studies)», ci spiega Cristina. «Dopodiché ho continuato a seguirlo nelle sue produzioni, andando a vedere prove e concerti... Ora, quando posso, frequento i suoi corsi estivi nell’ambito di Ticino Musica...».

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