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REGNO UNITO/CANTONEL'Australia premia il regista ticinese Simone Giampaolo

11.05.17 - 06:01
Un altro premio per Simone Giampaolo, giovane regista ticinese da qualche tempo di base a Londra
L'Australia premia il regista ticinese Simone Giampaolo
Un altro premio per Simone Giampaolo, giovane regista ticinese da qualche tempo di base a Londra

LONDRA - Pochi giorni fa, il corto animato “More Stuff” - che Simone ha diretto con il collega Joe Kinch - si è aggiudicato il Premio per la Migliore Animazione al Setting Sun Short Film Festival di Melbourne.

Simone, come è nata la pellicola?

«“More Stuff” nasce come parte del programma di cortometraggi di Blue Zoo, lo studio londinese per cui lavoro. Ogni anno viene data la possibilità a noi artisti di presentare un'idea per un corto natalizio, che ha la funzione di promuovere l’azienda online e augurare «Merry Xmas» ai nostri amici e clienti. Dopo le presentazioni, l'idea più votata viene messa in produzione...».

Vuoi entrare nel dettaglio della storia?

«Il corto può essere descritto come la parodia di un tipico musical Disney, in cui gli elfi aiutanti di Babbo Natale si lamentano del troppo lavoro e, soprattutto, di quello scellerato consumismo tipico delle festività natalizie. In poche parole, è un'umoristica critica alla società del consumo...».

Raccontami del premio e del concorso…

«Dopo aver riscosso molto successo online, ottenendo, tra l’altro, anche un ambito Staff Pick da Vimeo, abbiamo deciso di mandare il corto a diversi festival in tutto il mondo, tra cui il Setting Sun, una delle rassegne di cortometraggi più popolari di Melbourne. Sono riuscito anche a essere presente alla cerimonia di premiazione, tenutasi al Sun Theatre. Una serata incredibile, anche perché, per motivi di studio, mia sorella ha potuto essere nel pubblico… E a lei, ovviamente, ho dedicato l'award!».

A cosa stai lavorando in questo momento?

«Alla regia di diversi commercial animati - tra cui Lego Batman e Lego Spiderman per Cartoon Network -, mentre nel tempo libero sto portando avanti la pre-produzione di due cortometraggi personali e un progetto artistico di beneficenza per la Siria. I cortometraggi personali mi piacerebbe farli sviluppare in Svizzera, perciò ho iniziato a prendere contatto con diversi produttori in territorio elvetico...».

Pensi mai di rientrare definitivamente in Ticino?

«Non so se in Ticino o meno, ma mi piacerebbe tornare comunque in patria per realizzare un film personale...».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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