Cerca e trova immobili

MESSICOTerremoto in Messico, i morti nella scuola sono 32

20.09.17 - 06:31
Con il passare delle ore il bilancio delle vittime, attestato ad almeno 216, è destinato ad aumentare
Keystone
Con il passare delle ore il bilancio delle vittime, attestato ad almeno 216, è destinato ad aumentare

CITTÀ DEL MESSICO - Un altro terribile terremoto, di magnitudo 7.1, ha interessato il Messico ieri sera. L’epicentro è stato rilevato a 120 chilometri a sud-est di Città del Messico.

Stando ai primi rilevamente, le vittime sarebbero 248. Tra le vittime ci sarebbero almeno 19 bambini che hanno perso la vita in seguito al crollo di una scuola a Città del Messico. Ma il bilancio non ha mai smesso di aggravarsi.

Sui tanti fronti dell'emergenza, l'aspetto centrale è quello di salvare chi è rimasto sotto i detriti dei tanti crolli in città: una quarantina, ha precisato il presidente Enrique Pena Nieto, tra i quali quello nella scuola "Enrique Rebasamen" dove sono rimasti intrappolati anche dei bambini. Otto di loro sono morti insieme ad una maestra del collegio dal quale, riferiscono i media locali, una piccola di sei anni ancora intrappolata è riuscita a entrare in contatto via Whatsapp con i soccorritori.

A sottolineare la lotta contro il tempo per scavare tra i detriti alla ricerca dei sopravvissuti è stato tra gli altri il sindaco Miguel Angel Mancera, che ha disposto lo "stato d'emergenza" in tutta la città. Oltre agli uomini delle forze di sicurezza - tra i quali 3 mila miliari - tantissimi volontari hanno preso parte alle operazioni di soccorso fin da subito dopo la mega-scossa di ieri alle 13.14 (ore locali). La megalopoli-capitale, dove 49 persone che hanno perso la vita, è rimasta profondamente ferita dal terremoto. 

Il rientro a casa di migliaia e migliaia di persone si è svolto in mezzo a numerose difficoltà e un clima caotico, tra l'altro per le fughe di gas e strade chiuse, molte delle quali senza semafori a causa dei black out, soprattutto nell'area del centro e del sud della capitale: in totale, circa 3,8 milioni di persone sono rimaste senza elettricità, 2 milioni a Città del Messico.

La scossa del 1985 - Esattamente 32 anni fa, il 19 settembre 1985, 10’000 persone persero la vita in un altro grande terremoto, sempre in Messico. Lo scorso 7 settembre il sisma di magnitudo 8.2 ha causato 100 morti.

17:53
16:03
15:02

Save the children: «Attivi in loco» - L'Ong di protezione dell'infanzia si è «immediatamente attivata per verificare i bisogni più urgenti delle persone colpite dal terremoto», comunica in una nota diffusa oggi.

14:57

Dopo la scossa erutta anche il vulcano - Una lingua di fumo nel cielo, quella sputata dal vulcano Popocatepetl - che si trova nella regione di Puebla non lontano dall'epicentro - ritornato in attività dopo il sisma. Stato quanto riportato da diversi media 15 persone avrebbero perso la vita in seguito al crollo di una chiesa edificata su una delle sponde della montagna. 

14:44

«In quella scuola ho trovato solo morte» - L'impressionante racconto di un dottore volontario, riportato dal Guardian, che si è infilato in prima persona fra le macerie della scuola per ritrovarvi solo l'orrore: «Prima abbiamo scavato dei buchi poi ci siamo infilati, strisciando. Siamo arrivati fino all'aula dove si trovavano gli studenti. La prima cosa che abbiamo visto è stata una gamba che sbucava dai detriti, piano piano abbiamo iniziato a rinvenire i corpi». Un lavoro difficile e pericoloso: «Non capiamo se ci sono altri superstiti, si sentono dei rumori ma non è chiaro se vengano dall'alto o dal basso, oppure se si tratta di rumori strutturali che preludono a un possibile nuovo crollo»

14:40
Keystone
14:36

14 salvati dalla scuola - Secondo un conteggio non ufficiale, 14 persone sono state tratte in salvo dalla scuola.

14:34

Caffé e torte per i soccorritori - Le decine di soccorritori che sono al lavoro tra le macerie ricevono caffé e torte per rifocillarsi. Lo scrivono i media messicani.

14:33
14:31

32 bimbi morti nella scuola - Sono almeno 32 i bambini morti nel crollo di una scuola, recita un nuovo bilancio aggiornato. Nel complesso sono 36 le vittime, ci sono ancora circa 20 dispersi.

12:10

Terremoto meno energetico del precedente - Il terremoto di magnitudo 7.1 che ieri ha scosso il Messico è stato 30 volte meno energetico rispetto al precedente, di magnitudo 8.1, avvenuto lo scorso 8 settembre. I due eventi sono avvenuti sulla stessa placca, ma è difficile dire se siano legati da un rapporto di causa-effetto. A rilevarlo sono gli esperti dell'Istituto italiano di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

«Il terremoto di ieri - spiega il presidente Ingv, Carlo Doglioni - è stato 30 volte meno energetico del precedente: ha avuto una rottura su un piano che ha mosso un'area più ridotta, pari a circa 1'000 chilometri quadrati. Però fa parte dello stesso sistema di deformazione: è dovuto al movimento del Centro America, che si sta spostando sopra l'Oceano Pacifico di 7-8 centimetri all'anno. Questo fenomeno di subduzione è legato anche al magmatismo, tanto che ieri si è attivata un'eruzione di un vulcano lì vicino», chiamato Popocatépetl, ripreso da molti video pubblicati sui social.

Il sisma di ieri è avvenuto ad «una profondità elevata, che stimiamo al di sotto dei 50 chilometri», sottolinea il sismologo Alessandro Amato dell'Ingv. «Questa è un'evenienza piuttosto rara: l'ultimo precedente in Messico risale agli anni Novanta».

 

Resta difficile dire se ci sia un legame di causa-effetto tra la scossa di ieri e quella dell'8 settembre. «Interessano la stessa placca e sono figlie della stessa dinamica - precisa Amato - ma sono molto distanti nello spazio e nel tempo: non c'è stato un effetto diretto», ma per escludere un eventuale rapporto bisognerebbe «capire quale possa essere il processo di trasferimento dello sforzo dopo un terremoto grande come quello dell'8 settembre». Un vero e proprio enigma, simile a quello che i sismologi avevano già dovuto affrontare dopo le due scosse che hanno colpito il centro Italia a due mesi di distanza l'una dall'altra, tra agosto e ottobre 2016. «In quel caso però - conclude Amato - si era attivato lo stesso sistema di faglia, mentre in Messico abbiamo distanze maggiori».

12:03
11:56

Missione di soccorso israeliana - Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ordinato che sia inviata una missione di soccorso e aiuto alla popolazione messicana colpita dal terremoto. Lo ha annunciato il suo ufficio.

 

Nelle prossime ore di oggi, vigilia del Capodanno ebraico, partirà da Israele una squadra di 50 persone, soprattutto ingegneri, con il compito di aiutare i soccorsi messicani. La missione resterà in Messico fino al 29 settembre quando tornerà in patria per la ricorrenza di Kippur.

11:17

La solidarietà di Merkel - «Solidaridad con Mexico» ha scritto su Twitter in spagnolo Steffen Seibert, a nome della cancelliera Angela Merkel. «Il nostro profondo cordoglio per coloro che hanno perso una persona cara». Con queste parole, ancora in spagnolo, la Cancelliera ha voluto manifestare la solidarietà della Germania al popolo messicano, in seguito al forte terremoto di ieri.

11:13
11:00
10:29
Keystone
10:29
Keystone
10:20

Croce Rossa in azione - La Croce Rossa messicana è impegnata nelle operazioni di soccorso a Città del Messico con 39 ambulanze, sette veicoli per il "soccorso urbano" e 217 paramedici. Lo scrive la Bbc online.
 

10:16

Oltre 4 milioni di edifici al buio - Quasi 4 milioni e 600mila tra case, negozi e altri edifici sono senza elettricità in Messico. Lo riferisce la compagnia elettrica nazionale citata dai media locali. La gran parte delle abitazioni senza elettricità si trovano nella zona della capitale e negli Stati di Guerrero, Morelos, Puebla, Oaxaca, e Tlaxcala.

10:14
10:10
10:07

Morti 26 bambini - È salito a 26 bambini morti il bilancio del crollo della scuola 'Enrique Rebsamen' di Città del Messico. Lo scrive il quotidiano El Universal online.

 

Tra le vittime anche quattro adulti. Il precedente bilancio fornito dal presidente messicano Enrique Pena Nieto era di venti bambini e due adulti morti e trenta bambini e otto adulti dispersi.

10:03
09:38
09:36

Bilancio rivisto al ribasso - Il coordinatore nazionale della Protezione civile messicana, Luis Felipe Puente, ha rivisto al ribasso - da 248 a 217 - il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito il Paese ieri sera.

Di queste, ha scritto in un tweet, 86 si contano a Città del Messico, 71 nello Stato di Morelos, 43 in quello di Puebla, 12 nello Stato del Messico, 4 in quello di Guerrero e una in quello di Oaxaca.

09:22
Keystone
09:22
Keystone
09:19
09:16
09:13
09:04
09:02

Chiesto il silenzio - I soccorritori chiedono alle persone presenti sui luoghi della tragedia di fare silenzio, per cercare di percepire le voci delle persone rimaste intrappolate sotto le macerie.

08:38

Il coordinatore nazionale della Protezione civile messicana ha rivisto al rialzo il bilancio dei morti rispetto alla stima fatta poco prima dal ministero dell'Interno. Secondo quanto ha reso noto in un tweet Luis Felipe Puente, le vittime accertate del sisma sono 248, di cui circa la metà nella capitale: 72 nello Stato di Morelos, 117 a Città del Messico, 43 nello Stato di Puebla, 12 nello stato del Messico, 3 in quello di Guerrero e uno in quello di Oaxaca.

08:23
08:13
08:12
08:03
Keystone
08:03
Keystone
08:03
Keystone
08:03
Keystone
08:03
Keystone
07:54

Il bilancio dei morti è salito a 224. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Miguel Ángel Osorio Chong ai media locali.

07:51

«Il 40% di Città del Messico e il 60% dello Stato di Morelos è senza elettricità»: lo ha detto in un messaggio al Paese il presidente Enrique Pena Nieto, precisando che a causa del terremoto «sfortunatamente diverse persone hanno perso la vita, inclusi bambine e bambini in scuole, edifici e abitazioni». «La priorità rimane quella di portare soccorso a chi è ancora intrappolato e prestare assistenza medica ai feriti», ha aggiunto, precisando che il sisma «rappresenta una dura e dolorosa prova per il Paese».

07:50
07:40

 Una profonda crepa è stata osservata in una tribuna dello stadio "Azteca" della capitale, tra i più importanti dell'America Latina.

07:40

Il terremoto ha provocato ingenti danni alla città storica di Cuernavaca, capitale dello Stato di Morelos, a sud di Città del Messico. Secondo la rete tv Excelsior, tra i monumenti danneggiati, il palazzo delle Cortes, la cattedrale, il palazzo del Governo. Danni anche all'autostrada che collega Cuernavaca a Città del Messico.

07:00
06:58
06:34
Keystone
06:34
Keystone
06:34
Keystone
06:34
Keystone
06:34
Keystone
06:34
Keystone
06:30
Keystone
CORRELATI