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Palazzina crollata: estratta viva una donna

ITALIAPalazzina crollata: estratta viva una donna

07.07.17 - 12:16
Le ricerche non si fermano. Ancora otto le persone disperse
Keystone
Palazzina crollata: estratta viva una donna
Le ricerche non si fermano. Ancora otto le persone disperse

TORRE ANNUNZIATA - Una donna è stata estratta viva dalle macerie della palazzina crollata questa mattina, attorno alle 6.30, a Torre Annunziata. Le ricerche non si fermano, sono otto le persone che mancano ora all’appello.

A parlare delle persone coinvolte è stato il neoeletto sindaco Vincenzo Ascione al Corriere del Mezzogiorno: «A me risultano due famiglie disperse: una composta da genitori e due bambini, da tre persone adulte (genitori e figlio maggiorenne). Ai due nuclei famigliari va aggiunta pure una donna di 65 anni che viveva da sola. In totale otto persone, anche se è difficile per ora dare notizie ufficiali sul numero dei dispersi. I primi due piani erano disabitati e interessati da lavori di ristrutturazione. Dove risiedevano le famiglie dei dispersi erano il terzo e quarto. Connessione tra i lavori e il crollo? Non possiamo dirlo».

C'è comunque confusione in merito al numero e all'identità delle persone coinvolte. I bambini avrebbero 11 anni, Francesca, e 8, Salvatore, figli dei coniugi Guida. L’altra famiglia sarebbe composta dai genitori con il figlio. Si parla anche di una terza donna che risiederebbe al terzo piano. Non si sa fra queste quale sia la signora estratta viva.

Repubblica riporta il salvataggio di un cane, di piccole dimensioni, Peky. Il suo padrone si è salvato perchè uscito di casa intorno alle 5 di mattina. 

Sul posto una settantina di soccorritori, più i parenti che cercano di dare indicazioni per favorire le ricerche. Gli inquilini del terzo e del quarto piano avevano raccontato, nei giorni scorsi, di aver notato delle lesioni nei loro appartamenti, forse causati proprio dai lavori.

La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per "crollo colposo". Sul posto, dove si è verificato il crollo, si sono recati il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli e il sostituto Andreana Ambrosino, mentre sono stati acquisiti dall'Ufficio tecnico del Comune oplontino i primi documenti relativi all'immobile e ai lavori che stavano interessando i piani inferiori dell'edificio.

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