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Estratte 915 monete dal ventre di una tartaruga “Salvadanaio” è rimasta sotto i ferri per sette ore
BANGKOK - Ci sono volute sette ore per estrarre dal ventre di una tartaruga marina le 915 monete che l’animale aveva ingerito nel corso di diversi anni. A far finire, una moneta alla volta, quella massa di metallo nella vasca in cui il rettile viveva a Sriracha, nei pressi di Bangkok, è stata una schiera di visitatori convinti che gettare denaro alle tartarughe garantisse una lunga vita. A loro, forse, ma non certo al povero animale che rischiava seriamente la propria.
“Omsin” - “Salvadanaio” in Thai - è stata operata lunedì a Bangkok da un team di veterinari che hanno estratto dal suo apparato digerente 5 chili di monete. Quella terribile massa rendeva difficile all’animale nuotare e gli aveva danneggiato il piastrone, la parte inferiore della corazza. «Pensiamo ci voglia all’incirca un mese perché si riprenda completamente», ha dichiarato a Reuters Nantarika Chansue, della facoltà di scienze veterinarie dell’Università di Chulalongkorn. “Salvadanaio”, che è una tartaruga verde femmina di 25 anni, avrà bisogno di ulteriori 6 mesi di fisioterapia.
Al momento non è noto a quanto ammonti la cifra da lei ingerita. Fra le monete, parzialmente corrose, ce n’erano anche di estere.
