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IRAQUn cucciolo trasformato in kamikaze, «la disperazione dell'Isis»

28.02.17 - 14:29
In un video diffuso da Iraqinews si può vedere un cane sul quale è stata legata una bomba artigianale
Un cucciolo trasformato in kamikaze, «la disperazione dell'Isis»
In un video diffuso da Iraqinews si può vedere un cane sul quale è stata legata una bomba artigianale

MOSUL - Nella lotta per l’occupazione di Mosul, i terroristi del sedicente Stati islamico stanno arrivando a scelte giudicate dagli esperti quasi disperate. In un video è possibile vedere alcuni miliziani iracheni che cercano di aiutare un piccolo cagnolino sul quale è stata legata una bomba artigianale.

Il cucciolo ha sulla sua schiena tre bottiglie di plastica, collegate da cavi, trasformate in esplosivi. I tre uomini riescono a quanto pare a disinnescare la bomba. «Maltrattare gli animali, è l'ultima del Daesh», spiegano.

Il sito Iraqinews non ha potuto verificare l'autenticità del video. Il fatto che i combattenti dell’Isis, oltre che usare i kamikaze e i droni armati, abusino anche degli animali per i loro scopi, secondo gli osservatori è comunque un segno di disperazione, tanto più che le forze di sicurezza irachene continuano a far indietreggiare i terroristi a Mosul.

I governativi avanzano a Mosul Ovest - Il comandante dell'offensiva governativa irachena per strappare Mosul all'Isis ha detto che ieri le forze lealiste hanno conquistato un altro quartiere nell'ovest della città, Haj al Jawsaq, prendendo l'intero controllo del cosiddetto Quarto Ponte sul fiume Tigri.

In precedenza, fonti militari avevano riferito che era stato riconquistato il quartiere di Tayaran, sempre sulla sponda occidentale. I combattimenti proseguono intensi in quattro aree residenziali alla periferia meridionale e occidentale di Mosul.

Le fonti ammettono che l'avanzata procede lentamente a causa dell'uso di autobomba e cariche esplosive da parte dei jihadisti dello Stato islamico. Allo stesso tempo, anche i raid aerei della Coalizione internazionale a guida americana sono diminuiti di intensità per il timore di colpire obiettivi civili.

9.000 civili in fuga - Quasi 9.000 civili sono fuggiti solo ieri dal settore ovest di Mosul, dove continuano i combattimenti tra forze governative irachene e miliziani dell'Isis che ancora controllano la maggior parte dell'area.

Il ministro per i migranti e gli sfollati, Jassem Mohammad al Jaff, ha detto che 8.735 tra uomini, donne e bambini hanno raggiunto il territorio controllato dai lealisti per mettersi al riparo e sono stati sistemati nei campi rifugiati di Jada e Hamam Alil. È il più alto numero di civili fuggiti dall'inizio dell'offensiva per riconquistare Mosul ovest.

Anche oggi intensi combattimenti sono segnalati lungo tutto il fianco meridionale della città, dove ieri le truppe di Baghdad sono riuscite a riprendere il controllo di un ponte sul fiume Tigri, il cosiddetto 'Quarto Ponte', gravemente danneggiato dai bombardamenti.

Oggi i genieri dell'esercito hanno effettuato un sopralluogo in vista dell'allestimento di un ponte galleggiante che ripristini il collegamento tra la sponda orientale e quella occidentale del Tigri.

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