Dal 25 maggio 2017 sarà possibile proiettarsi direttamente nel Medioevo grazie alla tecnologia della realtà aumentata
MENDRISIO - Tremona-Castello, una collina che domina tutto il territorio del Mendrisiotto e le aree di confine dell’Italia settentrionale, ha attratto l’attenzione dell’uomo sin dal Neolitico inferiore, circa 6500 anni fa. E da quel momento, la frequentazione si è protratta attraverso l’Eneolitico o Età del rame, la prima Età del ferro, la romanità (IIIV secolo d.C.), il Medioevo e poi, anche se solo sporadicamente, fino alla seconda guerra mondiale.
Oggi, dopo che gli scavi hanno permesso di riportare alla luce la struttura muraria di un insediamento fortificato sulla collina, insieme a numerosi reperti, per chi volesse addentrarsi alla scoperta di questi insediamenti viene offerta la possibiltià di farlo attraverso il 3D e la realtà aumentata.
Museo all'aperto - Raccogliendo le intenzioni dell’ex comune di Tremona, la città di Mendrisio ha dato seguito e compimento al desiderio di valorizzare questo patrimonio e di creare un Parco archeologico nel territorio con annesso uno spazio espositivo. Il progetto di Parco archeologico muove i primi passi ispirandosi al modello di “museo all’aperto”. Il Parco archeologico s’inserisce nel contesto del sito UNESCO Monte San Giorgio, con i suoi giacimenti del Triassico medio e il Museo dei fossili di Meride.
Lo studio minuzioso dei reperti e il loro confronto con le conoscenze scientifiche hanno permesso di ricostruire le fasi e le caratteristiche dell’insediamento di Tremona-Castello. Grazie alla tecnologia 3D è stato prodotto un filmato per visitare virtualmente il villaggio. Nel parco archeologico si tengono pure delle rievocazioni storiche ad opera del gruppo Quod Principi Placet, con scene tra vita quotidiana e guerra, tra lavoro e gioco.
Il 3D - Dal 25 maggio 2017 sarà migliorata l’esperienza nel campo della realtà aumentata. Infatti sarà possibile proiettarsi direttamente nel Medioevo utilizzando degli occhiali 3D (disponibili 25 pezzi), disponibili a noleggio presso l'Infopoint dedicato al Parco Archeologico e aperto dal giovedì alla domenica, dalle 11:00 alle 18:30. Per il primo mese il noleggio degli occhiali sarà gratuito.
L’itinerario didattico - Il Parco archeologico offre una ricostruzione dettagliata della storia e della vita quotidiana del villaggio rurale medievale attraverso un percorso animato da pannelli illustrativi in due lingue (italiano e inglese). I visitatori possono quindi apprendere l’importanza strategica dell’insediamento collinare di quell’epoca e scoprire come signori e contadini vivevano, costruivano le loro case e morivano, attraverso figure e aspetti avvincenti quali il fabbro e la sua officina, la donna e le sue attività, le abitazioni e l’alimentazione.
I pannelli sono stati realizzati dallo studio grafico Iannuzzi&Smith con testi redatti da Alfio Martinelli e Paolo Ostinelli, fotografie di reperti e disegni prodotti da Marco Balmelli e altri disegni prodotti da Elia Marcacci ai fini del filmato in 3D del villaggio.
Come raggiungerlo - Il sito archeologico è raggiungibile solo a piedi, in 10 minuti, percorrendo il sentiero che parte da Tremona (via al Castello). Si consigliano scarpe idonee. Il percorso non è adatto a carrozzine e mezzi ausiliari.