Cerca e trova immobili
Lo zoo adotta una giovane coppia di avvoltoi

ZURIGOLo zoo adotta una giovane coppia di avvoltoi

19.07.17 - 19:02
Questa specie è in via d’estinzione e questo esemplare è il più piccolo del suo genere in Europa
Zoo Zürich, Enzo Franchini
Lo zoo adotta una giovane coppia di avvoltoi
Questa specie è in via d’estinzione e questo esemplare è il più piccolo del suo genere in Europa

ZURIGO - I due nuovi residenti dello Zoo di Zurigo hanno già un anno. Tra circa quattro anni, il loro piumaggio diventerà bianco, come quello dei loro compagni più vecchi. Il loro becco, insieme al loro viso, diventeranno piano piano gialli.

«Hanno raggiunto il metro e 70 di lunghezza e possono pesare fino a 2,2 chilogrammi» ha detto mercoledì lo zoologo Robert Zingg ai media.

L’ambiente naturale di avvoltoi egiziani si estende dall’Europa meridionale all’Asia centrale fino al nord-est dell’India. Sono anche presenti in Nord-Africa e sulla penisola arabica. La loro popolazione è comunque in netto calo a causa di un’azione di avvelenamento destinato in realtà a grandi predatori come lupi o residui di farmaci da carogne.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

moonie 6 anni fa su tio
da dove arriveranno? catturati in natura per agevolare gli avventori alla cassa? perché parlate di protezione dall'estinzione? metterli in gabbia non è che sia proprio proteggerli, avrebbero le ali per volare via e invece devono stare a disposizione del pubblico. Ma poi in cosa consiste veramente questa protezione dall'estinzione? perché se non possono essere reimmessi in natura non è protezione, è mero sfruttamento con l'alibi di un enorme ipocrisia antiscientifica... per altro vorrei sapere cosa sta facendo lo zoo di Zurigo per proteggere il suo territorio naturale in previsione di un vero progetto di protezione dall'estinzione. perché se si pretende di proteggere mettendo in gabbia e ci si dimentica del loro territorio di provenienza non ha veramente senso. Tra l'altro pure i pigmei sono in estinzione a causa della distruzione del loro territorio, vanno protetti, mettiamoli in gabbia e soprattutto facciamo pagare un biglietto d'entrata.....

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
Da quello che si legge, sembrerebbe che sono figli di una cucciolata di un altro zoo (Zurigo). Quello che non so é se questi "cuccioli" potrebbero essere rimessi in libertà - nel senso che non sempre animali nati in cattività possono poi "vivere" nel loro ambiente naturale.... E' un po' quello che accade con i grossi felini.... se prendi un leone nato in cattività e lo porti in Tanzania, tempo una settimana e lo trovi stecchito. ps. Negli Stati Uniti, le riserve indiane spesso sono a pagamento.... diciamo che é poco lontano come concetto da quello che proponi con gli aborigeni.

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
infatti. i leoni sono un paragone interessante perché al di là che possono esserci dei progetti di reintroduzione della serie non è che lo porti in tanzania e tanti cari saluti, ma ci sono le riserve dove possono essere monitorati e studiati, ma in tutti i circhi e zoo vengono fatti accoppiare per pubblicizzare poi i "lieti eventi", per poi sopprimerli quando sono diventati grandi perché si riproducono molto velocemente. c'è un surplus enorme di questi felini, ma l'importante è fare cassa... che lo ammettessero!! quello che non sopporto è mettono dentro la "protezione della specie in via d'estinzione" e poi per proteggerli non fanno realmente nulla

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
e poi ci sarebbe di che dire sul fatto di detenere animali non a rischio estinzione. le persone vanno allo zoo a vedere animali depressi e in pieno dispregio delle necessità di specie, che nulla c'entrano con il territorio e non si conoscono gli animali autoctoni

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
Vabbè capita anche con le trote :-) - pensa che per proteggere la specie, l'ufficio caccia e pesca non autorizza l'importazione di novellame dall'Italia senza aver fatto una "quarantena" - La cosa buffa é che queste trotelle provenienti dall'Italia, sono le stesse che gli italiani immettono nel verbano (forse gli scienziati dell'uff. caccia e pesca pensano che arrivate al confine decidano autonomamente di tornare indietro....) senza contare che la storia della quarantena é pazzesca - non viene nemmeno più fatta all'orda di migrant che entra e che potrebbe potenzialmente portare malattie che da noi sono praticamente scomparse... quando peraltro basterebbe organizzare delle visite agli stabilimenti di piscicoltura per verificare la situazione fito sanitaria.

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
ahahah non c'azzecca. proteggete la specie per poterla pescare per hobby, è come andare allo zoo :-)))

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
No no.... non sono i pescatori che dicono di voler proteggere la specie - sono le autorità :-) Con il risultato che nei nostril fiumi e laghi i pesci sono sempre meno.... ps. La pressione esercitata dai pescatori dilettanti é bassissima. la mancanza di pesce é dovuta principalmente alla gestione idrica delle centrali che de facto, rendono i maggiori fiumi praticamente invivibili. Negli anni '70 c'erano il doppio dei pescatori e forse 4 volte tanto di pesci. Oggi ci sono la metà o forse anche meno di pescatori e ci sono forse 1/10 dei pesci. Un vero disastro.

miba 6 anni fa su tio
Sono i due consiglieri di stato della lega :):):)

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Risposta a miba
hi hi hi...
NOTIZIE PIÙ LETTE