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«Abbiamo perfino bisogno di una nuova sedia a rotelle»

SAN GALLO«Abbiamo perfino bisogno di una nuova sedia a rotelle»

29.05.17 - 21:01
I Kobler raccontano di come hanno perso tutto nell’incendio che, domenica, ha divorato la loro casa
PolCa SG
«Abbiamo perfino bisogno di una nuova sedia a rotelle»
I Kobler raccontano di come hanno perso tutto nell’incendio che, domenica, ha divorato la loro casa

SENNWALD - «Fisicamente stiamo bene, ma spiritualmente siamo molto scossi»: è così che Vreni Kobler, 51 anni, descrive lo stato suo e dei suoi familiari dopo che, domenica, un incendio ha completamente distrutto la casa bifamiliare in cui viveva a Sennwald, nel canton San Gallo, senza provocare alcun ferito.

Quando i pompieri sono arrivati sul posto forti di 60 operatori, il rogo stava già divorando l’edificio. «Non abbiamo più niente di niente», lamenta la donna a 20 Minuten. «Abbiamo persino bisogno di una sedia a rotelle per nostra figlia», aggiunge. La giovane è venuta al mondo affetta da spina bifida, una malformazione del midollo spinale e della colonna vertebrale.

Fortunatamente Kobler e i suoi non si trovavano in casa quando le fiamme sono divampate: «Chissà cosa ci sarebbe successo», si chiede la donna. Ad avvertirla che la sua casa era in fiamme è stata la polizia. È stata una sensazione «molto singolare», spiega Kobler. Nessuno mette mai in conto di ricevere una notizia simile, valuta.

Il cane della famiglia, scomparso in seguito all’incendio, è nel frattempo ricomparso: «Aveva molta paura del fuoco, ma quando tutto si è calmato è tornato indietro», racconta Kobler.

In paese sono tutti scossi da quanto accaduto. «È una tragedia inimmaginabile», commenta una residente. «È completamente diverso leggere di un fatto del genere o vederlo succedere nel proprio villaggio, sono scioccato», confessa un altro.

Subito dopo il rogo si è fatto appello alla solidarietà della gente su Facebook. «So che alla ragazzina piace giocare con le bambole», scrive per esempio una donna sul social, spingendo alcuni a regalargliene. C’è, poi, chi offre vestiti e materiale scolastico. Un’altra utente propone, infine, di donare alla famiglia dei buoni regalo per comprare nuovo mobilio. «Trovo bello che ci si aiuti gli uni gli altri», commenta un’utente di Facebook.

Anche la famiglia Kobler, dal canto suo, è molto felice per la partecipazione e l’aiuto ricevuti. Al momento vive in un alloggio provvisorio di 1.5 locali a Sennwald.  

 

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